Biniam Girmay è tornato nella sua casa di San Marino dove osserverà i sei giorni di riposo che gli sono stati prescritti dagli oftalmologi dell'ospedale di Jesi, dove ieri mattina si è sottoposto ad altri esami che hanno confermato come non ci siano fortunatamente lesioni alla retina: ricordiamo che il giovane si è ferito all'occhio con il tappo del Prosecco sul podio della tappa che ha vinto nella cttadina marchigiana.
Per il giovane campione eritero della Intermarché Wanty Gobert questi giorni di riposo serviranno sì a recuperare ma anche a valutare alcune scelte con i vertici della sua squadra: il piano originale per lui prevedeva un paio di gare in Belgio dopo il Giro, il ritorno in Eritrea per i campionati nazionali e uno stacco, quindi la ripresa con il Giro di Polonia che scatta il 30 luglio prossimo.
Ma il ritiro forzato, le imprese di Bini nelle classiche prima e al Giro poi potrebbero spingere il team belga a valutare un cambio di programma: anticipare il rientro in Eritrea alla settimana prossima, lavoro in altura - ricordiamo che Girmay vive nella capitala Asmara, a 2.325 metri sul livello del mare -, partecipazione ai campionati nazionali e poi ritorno in Europa per schierarsi al via del Tour de France.