Elisa LONGO BORGHINI. 10 e lode. Abbiamo la Divina, Elisa Balsamo, ma soprattutto abbiamo lei, la Regina Elisa Longo Borghini. La figlia d’arte ci regala l’ennesima prova del proprio talento, della propria classe, nonostante fosse adombrata da troppi dubbi, per uno stato di salute non ottimale. Ma per la Roubaix occorrono forza e talento, determinazione ed esperienza, che alla figlia di Guidina Dal Sasso, la mamma azzurra nello sci di fondo e di papà Ferdinando Longo Borghini, responsabile dei materiali nella Nazionale di sci di fondo dal ‘72 al ‘94, non mancano di certo. Una prova strabiliante quella messa in scena oggi da Elisa, da grande campionessa, da simbolo di un movimento che in questa primavera è stata fin qui semplicemente esaltante: cinque vittorie nelle ultime 6 gare di WorldTour: tre con la Balsamo (Trofeo Binda, De Panne e Gand-Wevelgem), una con la Cavalli (Amstel) e, adesso, con la Regina, la nostra campionessa d’Italia, il simbolo del ciclismo italiano da un decennio, Elisa la Regina. A 33 km dal traguardo coglie l’attimo e, da Regina quale è, mette tutti in scacco: anche il re.
Lotte KOPECKY. 8. Era una delle grandi favorite, forse la favorita numero uno, ma oggi la campionessa del Belgio si è dovuta inchinare non solo alla superlativa campionessa d’Italia, ma anche ad una squadra come la Trek-Segafredo che ha dato dimostrazione di forza e coesione.
Lucinda BRAND. 9. Le ragazze della Trek Segafredo lavorano tutte come delle matte e lei, in più, si prende anche la soddisfazione di salire sul podio.
Marta CAVALLI. 8. Dopo l’Amstel, la cremonese conferma una volta di più di essere ormai una dell’elite mondiale delle due ruote. Ha preso posto e ci ha preso gusto.
Ellen VAN DIJK. 10. La 35enne olandese, campionessa d’Europa in carica, fa qualcosa di magistrale, stoppando tutto e tutte, come se fosse Gentile con Maradona. Forte, fortissima, tosta, tostissima, oggi anche generosa, generosissima.
Elisa BALSAMO. 5. Per colpa di un bidone incollato la campionessa del mondo viene squalificata. Per colpa del “bidon collé”, il passaggio della borraccia dall’ammiraglia – atto che spesso genera traino prolungato – viene tolta dai giochi. Ma nessuno toglie il talento alla Divina con i colori dell’arcobaleno, che questa sera – giustamente – anziché rimuginare su questo episodio preferirà festeggiare la Regina.