Sulle strade dell’Amstel Gold Race Michal Kwiatkowski è tornato a sentire il sapore della vittoria. Il corridore polacco della Ineos-Grenadiers ha ottenuto oggi il suo secondo successo nella Classica delle Birra, grazie ad un emozionante finale con la vittoria assegnata dal fotofinsh. Prima radio corsa ha assegnato la vittoria a Benoît Cosnefroy ma poco dopo, , quando l a giuria ha visto il fotofinish, è stato Michal Kwiatkowski a salire sul gradino più alto del podio.
«Non è stato molto chiaro quello che è accaduto dopo il traguardo – ha detto il polacco dopo la cerimonia di premiazione –: all'inizio ero molto deluso, perché per me si trattava di aver vinto o di aver perso. Il finale è stato veramente molto duro, ma tutta la gara è stata molto difficile. Sapevo di poter vincere nella volata a due, ma soprattutto negli ultimi 50 metri ho faticato molto: Cosnefroy ha continuato ad accelerare, anche quando mi sono affiancato a lui nello sprint. Ma ripeto che io ero venuto qui solo per vincere».
Per Kwiatkowski questa è una vittoria veramente importante, perché arriva dopo un lungo periodo senza successi. «È bello vincere qui, perché amo questa gara. Ho avuto molti momenti brutti quest'anno. Prima il Covid, poi l’influenza e un altro malanno. Per molto tempo non sono stato in grado di seguire il mio programma di allenamento e ora finalmente ho vinto l'Amstel Gold Race. Tutto questo per me è veramente speciale».
La vittoria di Michal Kwiatkowski, non è arrivata a caso e il polacco , oltre ad essersi preparato bene, è sceso in gara con la consapevolezza che avrebbe dovuto aspettare il momento giusto per giocarsi tutto nel finale. La sua è stata un’attesa che ha dato i suoi buoni frutti e dopo il successo ottenuto nel 2015, quando superò Alejandro Valverde e Michael Matthews, adesso ha portato a casa questa seconda vittoria.
«Ho dimostrato a me stesso che devo essere paziente, perché prima o poi arriverà la vittoria. L'inizio della stagione è stato molto difficile, perché la mia famiglia si è ammalata è stato un percorso molto difficile per me, ma ora sono qui e la mia gioia è veramente tanta».
Kwiatkowski ha voluto anche scherzare dopo la certezza della vittoria, ricordando quanto accaduto lo scorso anno, quando un episodio analogo accadde al suo compagno di squadra Tom Piscock.
«Ho imparato da Pidcock che bisogna sempre aspettare il fotofinish prima di gridare la vittoria – ha detto il polacco ricordando l'episodio dello scorso anno quando Pidcock ha perso di poco contro Wout van Aert - ma ripeto che era tutto molto difficile da capire. Prima ho provato la delusione, poi è arrivata la gioia. E’ incredibile quello che ho provato dopo una gara come questa».
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.