«Sono sulla strada giusta!» Max Walscheid non ha perso il suo ottimismo e torna a sorridere due settimane dopo essere stato vittima di un incidente. Giovedì 24 marzo, durante un allenamento vicino a casa sua a Franken, in Germania, è stato investito da un'auto. Ricoverato al pronto soccorso dell'ospedale Marie Klinikum St. Elisabeth di Neuwied, non sono state rilevate fratture o ferite alla testa. Una settimana dopo, i medici hanno rilevato problemi ai polmoni con presenza di sanguinamento e pneumotorace.
Seguito anche dallo staff medico di Cofidis, il ciclista tedesco rassicura: «La mia condizione fisica sta migliorando di giorno in giorno, altreno le sudute con l'home-trainer e le uscite su strada per recuperare bene e guadagnare gradualmente di intensità». Walscheid sa di dover rinunciare alla Parigi-Roubaix, dove l'anno scorso è arrivato 12° e punta a tornare alle competizioni il prossimo maggio.
«L'incidente è stato uno shock, così come la diagnosi dei problemi ai polmoni da parte dei medici. Tuttavia, sono sempre stato molto motivato a tornare alle competizioni e ritrovare la mia migliore condizione fisica il prima possibile. Certo, la mia prima uscita su strada dopo l'incidente non è stata molto piacevole, soprattutto dal punti di vista psicologico. Non parteciperò alla Parigi-Roubaix, sapevo già dal momento dell'incidente che ci sarebbe voluto del tempo per recuperare bene. Sono ovviamente deluso ma so che non posso cambiare nulla. La cosa principale ora è lasciarsi alle spalle l'incidente, il suo ricordo e le sue conseguenze per riprendermi il più rapidamente possibile».
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