L’assenza forzata di Wout Van Aert costringerà la Jumbo-Visma a cambiare programma e tattica per il Giro delle Fiandre e ad affidarsi a Tiesj Benoot e Christophe Laporte.
«Il favorito numero uno che non parte - ha affermato Benoot - fa una differenza importante non solo per noi ma anche per tutte le altre squadre. Anche loro adesso dovranno cambiare tattica di corsa. Wout ha un grande impatto sul modo di correre, sarebbe stato un punti di riferimento per tutti». E ancora: «Non credo di essere più favorito in assenza di Wout, dobbiamo ricordarci che in gara ci saranno anche Asgreen, Mathieu van der Poel e Tadej Pogacar, corridori forti davvero».
Anche Laporte ha le sue idee riguardo ai possibili vincitori per questa Ronde, che si correrà con un clima tipicamente invernale. «Purtroppo non siamo noi a scegliere – ha spiegato Laporte –. Certamente Van der Poel non è il corridore che preferisco avere come avversario in volata. Ma anche ragazzi come Pedersen, Pidcock o Asgreen sono veloci dopo una corsa tanto lunga e difficile. Senza Wout, la squadra da controllare sarà l’Alpecin-Fenix ma bisognerà fare attenzione a molte cose. Anche il finale sarà imprevedibile, anche perché in molti proveranno ad attaccare da lontano. Questa tattica può andare bene per alcune corse ma non per tutte e non so se in una corsa come il Fiandre potrebbe funzionare».
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