Discussioni, scricchiolii, spaccature? Il consiglio federale che si è svolto nel weekend è stato teatro di uno scontro acceso sul punto riguardante il bilancio previsionale per il 2022. Oggetto del contendere, la previsione di un disavanzo di 1,2 milioni di euro per la gestione ordinaria: il consiglio si è spaccato, due dei tre vicepresidenti e un consigliere hanno espresso voto contrario, altri due consiglieri hanno espresso voto favorevole con riserva, in attesa di verificare a fine anno la situazione effettiva, e solo sette si sono schierati a favore.
La gestione Di Rocco ha lasciato un attivo (molte le cifre che sono state fatte, nessuna mai confermata), ora questa previsione di disavanzo evidentemente preoccupa alcuni dirigenti.
A seguire il comunicato ufficiale emesso dalla Federciclismo riguardante il Consiglio Federale
Il Consiglio Federale della Federazione Ciclistica Italiana del 20 febbraio 2022 a Milano ha gettato le basi per una stagione di crescita in tutti i settori di attività come mai negli scorsi anni. Lo ha fatto, in modo chiaro ed evidente, con l’approvazione del bilancio di previsione per il 2022 che prevede incrementi in diversi capitoli di spesa, a dimostrazione della volontà di rimettere in moto il movimento ciclistico e lasciarsi alle spalle gli anni della pandemia.
Riguardo le indiscrezioni comparse in queste ore su alcune testate, la Federazione chiarisce che è totalmente priva di fondamento l’ipotesi di aumento di indennità a favore del presidente della FCI. Non è mai stato preso in considerazione e si ricorda che tale argomento, semmai, non sarebbe di competenza federale ma rientrerebbe eventualmente all’interno di una modifica del quadro normativo generale dello sport italiano, con particolare riferimento alle Federazioni Sportive Nazionali.
“Rimarcherei l'impronta aziendale che questo consiglio porta avanti – aggiunge il Presidente Dagnoni –. Abbiamo stilato un primo rendiconto sull'annata che, stimolati dagli indicatori di Sport e Salute, ci ha portato a rendere più efficiente le attività di gestione ordinaria e sportiva. Stiamo comunque investendo in settori e figure che possono portare ad una crescita del sistema federale. L'obiettivo non è solo finalizzato ai risultati agonistici, ma a tutto il sistema: dall'attività di base ai rapporti con le istituzioni, che definirei ottimi. Questi 2 anni a venire, 2022 e 2023 sono inoltre importanti per la ricerca e lo sviluppo della preparazione olimpica visto che l'ultimo anno sarà di affinamento. Stiamo puntando, inoltre, su settore in cui, al momento, siamo inesistenti come quello della velocità. Un lavoro, coordinato da Marco Villa, di cui si farà carico Ivan Quaranta. In questo caso la pianificazione va ben oltre Parigi. Stiamo lavorando sui giovani e il progetto degli inter-centri pista va in questa direzione”.
Per l'occasione sono stati inoltre assegnati i Campionati Italiani Strada professionisti che verranno organizzati dal GS Emilia, in Puglia. I campionati italiani su pista Junior maschile e femminile si svolgeranno a Noto, in Sicilia, dal 13 al 15 di giugno, mentre quelli giovanili (sempre su pista), Esordienti e Allievi, avranno luogo a Dalmine, dal 2 al 5 agosto. In Piemonte, a Cherasco, sono previsti i Campionati italiani Junior strada femminili, il 2, e maschili, il 3 luglio. Nell'ottica di un riordino e rilancio dell'attività su pista è stato approvato il progetto intercentri e la ripartizione dei contributi. Fissati inoltre i parametri di valutazione delle Scuole Ciclismo.
Importanti novità anche per il settore amatoriale e cicloturistico con la modifica delle Norme attuative 2022, l'approvazione del calendario nazionale e dei nuovi modelli di convenzione tra FCI ed EPS.