L'UCI E' PIONIERA DELLA PARITA' DI GENERE NELLO SPORT

POLITICA | 20/01/2022 | 12:32

L'UCI è diventata il primo organo di governo sportivo mondiale a ottenere la certificazione EDGE Move per l'equità di genere. Questo risultato è la conferma dei passi che la Federazione mondiale ha intrapreso in questo settore edei risultati che può già dimostrare.


EDGE è la principale valutazione globale e certificazione aziendale per l'equità di genere. La certificazione comporta una rigorosa revisione da parte di terzi della rappresentanza in seno alal federazione, della parità di retribuzione, dell'efficacia delle politiche e delle pratiche e dell'inclusività della cultura di un'organizzazione. Come parte integrante della valutazione, i dipendenti ricevono un sondaggio completo per valutare le percezioni dell'equità di genere sul posto di lavoro.


Due anni dopo la certificazione EDGE Assess - la convalida indipendente iniziale e il punto di riferimento dell'impegno di un'organizzazione per la diversità, l'equità e l'inclusione (DE & I) - l'UCI è ora in grado di mostrare i progressi compiuti per raggiungere lo standard globale EDGE in alcune aree critiche tra cui politiche, pratiche e retribuzioni.

Ad esempio, ha recentemente pubblicato una Carta per l'uguaglianza di genere e rivisto i suoi statuti per includere una rappresentanza minima di genere. Le donne ora costituiscono tra un quarto e un terzo dei membri del comitato di gestione dell'UCI, delle commissioni UCI e dei comitati esecutivi continentali.

Allo stesso modo, l'UCI ha introdotto un Codice Etico migliorato per proteggere gli atleti da qualsiasi forma di molestia, nonché una Carta di Uguaglianza di Genere per le Cerimonie Ufficiali per i Campionati del Mondo UCI. Ha anche imposto livelli minimi di copertura televisiva in diretta per tutti gli eventi UCI Women's World Tour.

Le azioni dell'UCI sono in risposta agli obiettivi stabiliti nella sua Agenda 2022, tra cui l'aumento del numero di donne in posizioni dirigenziali e l'ulteriore sfruttamento delle competenze di terze parti per valutare le politiche e le procedure interne per rimuovere i pregiudizi di genere. La Federazione sta ora lavorando alla creazione di un'Agenda 2030.

Amina Lanaya, la prima donna Direttore Generale dell'UCI, afferma che la Federazione internazionale lavora per creare una cultura di uguaglianza ed equità di genere: "Come prima donna Direttore Generale dell'UCI, sono stata molto orgogliosa nel 2019 quando siamo diventati la prima federazione sportiva a ottenere la certificazione EDGE. Con questo nuovo livello di certificazione, EDGE Move, abbiamo dimostrato che l'equità di genere è veramente parte della nostra organizzazione. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo approvato un piano d'azione ambizioso e vorrei ringraziare tutto il nostro staff per il lavoro e il coinvolgimento".

Nel 2019 l'UCI ha fatto la storia diventando la prima federazione sportiva a iniziare il percorso di certificazione EDGE. Da allora, è stato affiancato dalla Fédération Internationale de l'Automobile (FIA), che ha convalidato il primo livello.

Aniela Unguresan, fondatrice di EDGE Certified Foundation, afferma che è un segno sicuro che c'è uno slancio per altre federazioni per fare lo stesso: "Siamo entusiasti di facilitare l'accelerazione del processo di equità di genere con l'UCI. Hanno una lunga storia di giocatori chiave nel mondo dello sport e devono essere congratulati per aver guidato la corsa all'uguaglianza dove gli altri sono sicuri di seguire".

Amina Lanaya conclude: "Faremo in modo che la nostra federazione continui a sostenere le chiavi del buon governo: trasparenza, equità, rappresentanza e rispetto".

comunicato stampa Uci

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Alla Notte degli Oscar tuttoBICI 2024 respireremo profumo di azzurro. Marco Villa verrà premiato come tecnico dell'anno con l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi. Il CT della nazionale pista ha preceduto un suo... collega, vale a dire il commissario tecnico...


Giglio d’oro. Martedì scorso, all’osteria ristorante Carmagnini del ‘500, a Calenzano. Premi e premiati, selezionatori e appassionati, una festa del ciclismo. A tavola, con Roberto Poggiali. Fra crostini e straccetti, ricordi e racconti – i suoi - di quel ciclismo...


La UCI Track Champions League del 2024 è iniziata col botto a Saint-Quentin-en-Yvelines: quasi 4.000 spettatori hanno osservato con stupore Katie Archibald (Gran Bretagna), Dylan Bibic (Canada), Emma Finucane (Gran Bretagna) e Matthew Richardson (Gran Bretagna) indossare le ambite maglie...


Tralasciando per il momento ogni possibile approfondimento sull’ultima complessa e contorta revisione del codice della strada, licenziata in questi giorni dal Parlamento, voglio esprimere la mia personale partecipazione alla soddisfazione e al merito di Marco Cavorso e dell’ACCPI (Associazione Corridori...


È uno dei grandi del ciclismo italiano. In quindici anni nella massima categoria ha vestito a più riprese l’azzurro, ha gareggiato per quattro club (Carrera, Asics – CGA,   Ros Mary - Amica Chips e Amica Chips - Costa de...


Beking non è solo una celebrazione dello sport, ma anche un’opportunità per fare la differenza nella vita di tanti bambini e giovani, attraverso attività educative in una giornata dedicata al ciclismo, alla sostenibilità e alla formazione. Oltre ad essere un...


Chiara Mariani è la prima donna che diventa presidente del Comitato Provinciale di Monza Brianza della FCI. Chiara, brianzola di Sovico, è stata eletta durante l’assemblea alla storica Villa Camperio di Villasanta, alle porte di Monza. Chiara Mariani succede a...


Dopo una stagione sportiva scandita da pedalate e gare, per il ciclismo novembre è il tempo dei festeggiamenti. Così, da qualche settimana, il Velo Club Sovico è protagonista con le sue atlete i suoi atleti delle diverse premiazioni...


Colpo di scena a Livorno dove presso la sede del CONI era stata indetta l’assemblea delle società per l’elezione del nuovo Comitato Provinciale. I lavori sono stati sospesi in quanto la mancanza di alcune società non ha permesso di raggiungere...


Tre stagioni nel vivaio della formazione di Basso e Contador, altre tre nella Eolo Kometa e una, l’ultima, nella Q36.5 Pro Cycling: Alessandro Fancellu, classe 2000, finora ha faticato - per mille e più motivi - a trovare il suo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024