L'ORA DEL PASTO. LE FOTO DI PASOLINI, L'AMORE PER LA BICICLETTA

NEWS | 01/01/2022 | 08:10
di Marco Pastonesi

Un ragazzino e una donna. Le biciclette a mano. Quella del ragazzino sembra una Roma Sport, la via italiana alla mountain bike. Quella della donna ha il doppio tubo obliquo e le retine per evitare che la gonna finisca tra i raggi. Il ragazzino e la donna scendono da una collinetta. Partecipano – non si direbbe – a un funerale. Quello di Pier Paolo Pasolini, a Casarsa della Delizia, il 6 novembre 1975.


Una mostra a Genova, a Palazzo Ducale, nella Loggia degli Abati, ricorda il poeta, scrittore, regista di cui nel 2022 ricorre il centenario della nascita: 260 fotografie, in 16 sezioni, dall’infanzia al cinema, dalle borgate al Tevere, dagli occhiali da sole alle partite di calcio, fino ai funerali, quello di Roma, dove abitava, e quello di Casarsa, dove era cresciuto. Si intitola “Non mi lascio commuovere dalle fotografie”, perché Pasolini attribuiva alla fotografia “la possibilità di cogliere una sola porzione di realtà, infinitesimale, centuplicandola” e sosteneva che la fotografia non poteva sostituire la parola “entro nessun limite. La parola non si può sostituire”.


Fotografatissimo, “il volto di Pasolini – come spiega Marco Minuz, curatore della selezione fotografica – diventa così ‘la mappa’ per leggere il suo lavoro, la sua personalità, il suo pensiero e le sue scelte. Metaforicamente la sua pelle, immortalata dal mezzo fotografico, diventa così spazio privilegiato per comprendere, con vicinanza, il percorso professionale di quell’inafferrabile uomo chiamato Pier Paolo Pasolini”.

La mostra (da lunedì a venerdì ore 14-19, sabato, domenica e festivi ore 10-19, biglietti 5-10-12 euro, fino al 13 marzo) illustra la passione di Pasolini per il calcio: le partitelle nei campetti in periferia, le partite negli stadi della serie A (uno scatto lo ritrae con la maglia del Genoa in un derby contro la Sampdoria, uomini di calcio e di spettacolo, pochi mesi prima della morte, violenta, a Ostia), c’è anche una sciarpa del Bologna, la sua squadra del cuore. Ma in Pasolini, oltre a quel ragazzino e a quella donna al funerale di Casarsa, ci sarebbe anche molta altra bicicletta.

Pasolini che intervista Viktor Kapitonov per “Vie Nuove” all’Olimpiade di Roma 1960. Pasolini che partecipa a un “Processo alla tappa” con Sergio Zavoli, nel 1969, intervistato da Vittorio Adorni. Pasolini che a un amico scrive: “Ad ogni modo una cosa bella da essere confusa con un sogno, l’ho avuta: il viaggio da S. Vito (di Cadore, ndr) a qui, in bicicletta (130 chilometri, ndr): esso appartiene a quel genere di avvenimenti che non possono essere raccontati senza l’aiuto della voce e dell’espressione. L’alba, le Dolomiti, il freddo, gli uomini coi visi gialli, le case e i sagrati estranei, le cime e le valli nebbiose irraggiate dall’aurora”.

Pasolini che continua a pedalare nel sentiero ciclopedonale a lui intitolato da Casal Bernocchi a Ostia Antica costeggiando il Tevere per 17 chilometri. Pasolini che si esalta per le imprese – ribelli, se non rivoluzionarie – di Vito Taccone e Michele Dancelli. Pasolini che in un articolo sul settimanale “Tempo” per la sua rubrica “Il Caos” del 7 giugno 1969 scrisse “il corpo di Merckx è più forte del consumo che se ne fa. Le vittorie di Merckx sono scandali”. Pasolini che in primo piano sulla copertina del suo libro “La lunga strada di sabbia” propone una bicicletta. Sella e manubrio a terra, ruote all’aria. Rovesciata. Come la sua vita.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le notizie in vista del fatidico Black Friday sono davvero super anche per gli appassionati del marchio LOOK, infatti, solo fino alla mezzanotte del 30 novembre e fino ad esaurimento scorte potrete sfruttare in alcuni casi un risparmio fino al 59% su una...


Tra i tanti riconoscimenti che vengono tributati in questi mesi a Lorenzo Mark Finn non poteva mancare quello del Comune di Avegno dove il campione del mondo degli juniores risiede con la famiglia. L'occasione, ieri sera, grazie alla disponibilità dei...


La SC Cesano Maderno ha da vent' anni lo stesso presidente, Giuseppe Fontana (papà del medagliato olimpico della mountain bike Marco Aurelio) e una struttura societaria altrettanto collaudata, che tra i massimi dirigenti nonché direttore di corsa della Cesano-Ghisallo vede...


E sono trenta. Trenta edizioni dell’Oscar tuttoBICI, trenta serate organizzate, trenta liste di campioni da invitare, applaudire, coccolare e premiare. Campioni, una parola che non è scelta a caso: tutti coloro che hanno vinto l’Oscar sono dei campioni, indipendentemente dal...


Quel numero che aveva attaccato per l'ultima volta sulla maglia il primo giorno di settembre nella Elfdorpen, resterà l'ultimo della sua brevissima carriera: lunedì è morto improvvisamente, proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, il dilettante belga Tuur Hancke. A...


Era solo venerdì quando Maxim Van Gils dichiarava che le trattative con la Lotto-Dstny stavano procedendo in modo positivo. Il ciclista belga, aveva rilasciato alcune dichiarazioni durante il torneo di padel organizzato dalla A&J All Sports, la società dei fratelli...


Moto e bici in Italia. Due anime di un settore fatto di eccellenze, passione, innovazione e trionfi sportivi: quella a motore, con un mercato trainante (+42% dal 2020 al 2023), che non smette di crescere; e quella delle due ruote...


La Parigi-Dakar in bici elettrica. Sei tappe in otto giorni, dagli 80 ai 120 km al giorno, dal 30 novembre al 7 dicembre. E’ il Tembaine Desert Rally. Una prova estrema ma sicura. Della Parigi-Dakar ha l’ispirazione, e c’è il...


E' stata una straordinaria serata di gala quella con cui il Presidente dell'Uc Asolo Bike Poggiana, Giampietro Bonin, ha voluto radunare presso il Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) i sostenitori, i collaboratori, gli ospiti e le autorità vicine...


Il Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti della stagione crossistica 2024-25 sta per andare in scena. Normalmente la corsa della Fas Airport Services – Guerciotti – Premac fa parte del calendario internazionale. Tra le gare internazionali nel territorio italiano con...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024