CLASSIFICA DEGLI STIPENDI, POGACAR BATTE FROOME E SAGAN

PROFESSIONISTI | 05/12/2021 | 08:10
di Francesca Monzone

Sono in molti a chiedersi quanto guadagna un corridore e chi sia il ciclista più pagato del Word Tour. A soddisfare la curiosità degli appassionati delle due ruote ci ha pensato il quotidiano sportivo Record, che ha reso noti gli ingaggi dei 20 corridori più pagati al mondo per la stagione 2022.


Al primo posto troviamo Tadej Pogacar che, con i suoi 6 milioni di euro, ha tolto il primato a Peter Sagan. Lo sloveno, che ha già conquistato 2 Tour de France e diverse Classiche, è seguito da Chris Froome con 5,5 milioni di euro e dallo slovacco Sagan, che come il britannico ha un ingaggio da 5,5 milioni di euro. Gli ingaggi non seguono la classifica UCI: basta vedere che i due capitani della Jumbo-Visma, Wout van Aert e Primoz Roglic, rispettivamente secondo e terzo nella classica World Tour, guadagnano 2,2 e 2 milioni di euro ciascuno.


Andando avanti in questa classifica milionaria, al quarto posto troviamo Geraint Thomas con 3,5 milioni a stagione seguito dal compagno di squadra e vincitore di un Giro d’Italia e un Tour de France Egan Bernal. Per alcuni questa potrebbe essere una sorpresa ma il colombiano, vincitore di due grandi giri, con 2,8 milioni di euro è al quinto posto, seguito dal compagno di squadra Michal Kwiatkowski, che invece ha uno stipendio da 2,5 milioni di euro.

E cosa dire del due volte campione del mondo Alaphilippe? Il francese iridato alla Deceuninck-Quick Step percepisce 2,3 milioni di euro. Il più maturo del World Tour, Alejandro Valverde, con i suoi 2,2 milioni è al nono posto al pari di Richard Carapaz. In undicesima posizione, con 2,1 milioni di euro troviamo il nostro Vincenzo Nibali, che dalla prossima stagione correrà con i colori dell’Astana: il siciliano ed Elia Viviani, che invece è tornato alla Ineos Grenadiers, sono gli unici due italiani nella top 20 dei ciclisti più pagati. Il veneto si trova in diciottesima posizione con un ingaggio da 1,9 milioni.

Scorrendo la lista, in dodicesima posizione troviamo Mathieu van der Poel che, con 2 milioni a stagione, guadagna quanto Adam Yates, Primoz Roglic, Thibat Pinot, Romain Bardet e Jakob Fuglsang. A chiudere questa ricca classifica sono Nairo Quintana che all’Arkea percepisce un cachet da 1,9 milioni di euro e Fernando Gaviria che invece guadagna 100 mila euro in meno rispetto al suo connazionale. Naturalmente questi sono solo importi indicativi, poiché mancano i premi e soprattutto mancano gli sponsor personali che ogni ciclista importante ha nel proprio portafoglio.

Copyright © TBW
COMMENTI
La vera sorpresa
5 dicembre 2021 12:27 Miguelon
La vera sorpresa sarebbe leggere i nomi con gli importi dei gregari. O i capitani di squadre di seconda o terza fascia. Confronto impietoso?

Normale
5 dicembre 2021 14:45 CarloBike
Dopo 2 tour e classiche pesanti, era normale salisse in vetta. Bravo Froome a capitalizzare anche post incidente (ok l'impegno, ma risultati meno di zero)

ingaggio italiani
5 dicembre 2021 22:59 colt
colbrelli con tutte le vittorie ''pesanti'' che ha fatto nel 2021, merita un ingaggio nella top five.... e nizzolo ex campione italiano e europeo dov'e ??mah...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La stagione delle Classiche del Nord 2025 si appresta a vivere gli ultimi due grandi appuntamenti. Il primo è la Freccia Vallone di domani. Tra i partenti ci saranno gli ultimi 5 corridori capaci di scrivere il proprio nome nell’albo...


Quando indovina la giornata giusta Michael Storer è un corridore davvero capace di fare grandi cose. Oggi al Tour of the Alps 2025 si è tolto di ruota atleti di spessore come Felix Gall, Giulio Ciccone, Romain Bardet e Jai...


Gara in difesa ma piazzamento lodevole per Davide Piganzoli nell’arrivo di Vipiteno, seconda tappa del Tour of the Alps 2025. Lo scalatore valtellinese ha sofferto le sfuriate in salita della Decathlon e poi di Michael Storer, ha perso qualche metro,...


Giulio Ciccone non cerca scuse e non si nasconde dietro un dito. Come è solito fare parla con schiettezza e riconosce i meriti dell’avversario. «C’è poco da dire: è stata una questione di gambe e Storer è andato più forte...


Il ciclismo piange oggi un grande amico, Antonio Pisoni, per tutti, ma proprio tutti «Piso». Un grande fotografo, un compagno di viaggio che praticamente per quarant'anni ha raccontato il ciclismo attraverso le immagini, con una grande passione quale che fosse...


È un colpo importante che potrebbe rivelarsi anche un colpo da ko, quello messo a segno da Michael Storer nella seconda tappa del Tour of the Alps. L'australiano della Tudor, infatti, ha fatto la differenza nel secondo passaggio sulla salita...


In seguito alla morte di Papa Francesco, il CONI e di conseguenza le Federazioni sportive italiane hanno annullato numerose manifestazioni sportive nella giornata di Pasquetta. Una direttiva che però non riguardava il prosieguo della settimana, durante la quale ogni competizione...


La comunità ciclistica e della BGY Airport Granfondo si unisce al cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco. La notizia della sua morte ha commosso il mondo intero, toccando il cuore non solo dei fedeli della Chiesa cattolica, ma...


All'età di 48 anni ci ha lasciato Davide Picozzi. L'ex corridore e vice presidente milanese del Pedale Senaghese è stato stroncato da un  male incurabile che da alcuni mesi lo aveva duramente colpito. Dopo una discreta carriera come corridore nelle...


Era inevitabile, gli occhiali volanti di Giulio Ciccone sono tornati al centro delle discussioni questa mattina al villaggio di partenza della seconda tappa del Tour of the Alps 2025 e il leader della corsa ha accettato di parlarne con serenità...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024