Diego Ulissi sale sul palco degli Oscar tuttoBICI con evidente emozione: non è la prima volta, per lui, ma il premio come miglior professionista del 2020 gli dà brividi speciali.
«Il 2020 per me è stata un'annata davvero buona, iniziata in salita con la quarantena per il Covid negli Emirati durante la quale è nata mia figlia Anna, ma impreziosita poi in particolare dalle due vittorie di tappa al Giro d'Italia. Peccato che, proprio mentre stavo cominciando a lavorare per la nuova stagione, mi sia capitata la tegola del problema al cuore. Non è stato facile dire a mia moglie e ai miei genitori il problema che dovevo affrontare, in quel momento pensavo solo a stare bene. Ringrazio Mauro Gianetti, che è qui: il giorno dopo la notizia, era già a casa mia, mi ha aiutato, mi ha spronato e finalmente insieme a lui e al team siamo riusciti a risolvere il problema. Ora il cuore è a postissmo, se non fosse per la Juve...».
E poi ancora: «L'altra sera al 70esimo di Chelsea-Juventus ho cambiato canale. Ma vi rendete conto, io che cambio canale quando c'è la Juve in tivù, è incredibile...».
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