
Eva Lechner, la trentaseienne trentina della FAS Airport Services, è attesa nel fine settimana all’appuntamento in Belgio per il Duinencross di Koksijde, il “cross delle dune”, nelle Fiandre Occidentali, dove vanta come miglior risultato il 9° posto del 2019. E’ la settima prova di Coppa del Mondo su uno dei tracciati storici del ciclocross, e segue in calendario la tappa di Tabor dove la bolzanina allenata da Luca Bramati ha disputato una buona gara non entrando nelle top ten per un soffio, concludendo al 13° posto. Dopo un ottimo avvio nel quale la campionessa di Appiano è riuscita a rimanere nel gruppo delle migliori, ha dovuto poi pian piano mollare la presa giocandosi in volata il posto tra le prime dieci.
“Di fiato ne avevo ancora da spendere - ha spiegato Eva -, però avevo un problema alla gamba sinistra che mi ha impedito di spingere come avrei voluto. Sono contenta lo stesso, ho fatto una bella gara. Domenica a Koksijde troveremo un percorso molto speciale con tantissima sabbia e bisognerà fare tanta strada a piedi con la bici in spalla. E’ una gara storica, sempre molto bella da disputare, e per me è un ricordo importante in quanto è stata la mia prima vera gara di ciclocross in carriera: era il 2009 e partendo dall’ultima fila avevo recuperato moltissime posizioni tagliando il traguardo al 16° posto, prima delle italiane. La condizione attuale è buona, l’obiettivo è entrare nelle prime dieci, il desiderio è di partire bene come ho fatto a Tabor, ma stavolta finire meglio”.
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