GIRO D’ITALIA 2022. SARANNO 7 LE TAPPE PER I VELOCISTI

GIRO D'ITALIA | 08/11/2021 | 11:00

Il Giro d’Italia 2022 che partirà dall’Ungheria prevede sette tappe adatte alle ruote veloci del gruppo. Le prime due si svolgeranno in Ungheria, le altre sul territorio italiano.

Elia Viviani, che al Giro ha già vinto, su queste prime frazioni presentate aggiunge: «È un Giro ricco di ottime occasioni per i velocisti. Forse l'arrivo della prima tappa è più favorevole per un finisseur o un velocista che tiene bene in salita. Mi piacerebbe poter lottare per conquistare nuovamente la Maglia Ciclamino e provare a vincere qualche tappa come quella di Treviso, vicino ai miei tifosi, o quella di Reggio Emilia. Sicuramente c'è terreno per ripetere un Giro come quello del 2018: sarebbe un sogno!».


Ecco nel dettaglio le sette tappe:

BUDAPEST - VISEGRÁD: 195 km - 900 m - **


Tappa lievemente ondulata attraverso la pianura a nord della capitale fino a costeggiare il confine slovacco segnato dal Danubio presenza imponente e costante in questa zona. Si toccano alcune località di prestigio come Székesfehérvár ed Esztergom con la sua imponente basilica. Finale impegnativo una volta lasciata la riva del Danubio. Dal centro di Visegrád di sale per circa 5 km al 5% fino al castello reale dove verrà assegnata la prima Maglia Rosa al termine di una volata sempre più ristretta.

KAPOSVÁR – BALATONFÜRED: 201 km – 890 m - *

Tappa del Lago Balaton, il mare d’Ungheria. Dopo una prima parte in cui attraverso lievi ondulazioni ci si avvicina al lago si raggiungono Nagykanizsa e poi Hévíz con il suo lago termale e d lì si percorre la regione del Balaton. Il paesaggio è chiamato la Provenza d’Ungheria e presenta saliscendi di origine vulcanica che caratterizzano il percorso in quella parte. Ultimi 50 km lungo la costa cona la sola brevissima asperità dell’Abbazia di Tihany. Finale quasi senza curve per la prima volata di gruppo compatto.

CATANIA – MESSINA: 172 km - 1200 m - **

Tappa classica del Giro in Sicilia. Da Catania fino a Messina partendo dalla costa orientale per portarsi tramite Portella Mandrazzi e le sue dolci pendenze, sulla costa settentrionale dove si toccano località come Villafranca Tirrena, Ganzirri con l’enorme Pilone dello Stretto del vecchio elettrodotto. Una tappa per velocisti che presumibilmente vedrà una volata di gruppo compatto al termine.

PALMI – SCALEA (Riviera del Cedri): 192 km – 900 m - **

Tappa leggermente ondulata ancora una volta probabilmente da concludersi con una volata. Dopo una prima parte leggermente accidentata tra Mileto, Vibo Valentia e Pizzo, la corsa segue la costa Tirrena della Calabria con i suoi brevi saliscendi. Finale che si preannuncia velocissimo per il gruppo compatto.

SANTARCANGELO DI ROMAGNA – REGGIO EMILIA: 201 km – 480 m - *

Tappa completamente pianeggiante che assieme alla terza è la più lunga del Giro. Dalla Partenza fino a Bologna si percorre la via consolare Emilia praticamente sempre diritta attraverso la pianura emiliana. Dopo Bologna la tappa tocca alcune delle località del cratere del terremoto del 2012: San Giovanni in Persiceto, Crevalcore, Camposanto, Carpi e Correggio. Il percorso sfila lungo strade rettilinee e pianeggianti fino a raggiungere Reggio Emilia per la volata che si preannuncia a ranghi compatti.

SANREMO – CUNEO: 164 km – 1450 m - **

Tappa relativamente breve e di media difficoltà. Si percorre in senso inverso quella che è stata la Sanremo estiva del 2020. Da Sanremo si tocca Imperia per salire al Colle di Nava e giunti a Ceva virare verso Cuneo. Si toccano dopo diverse stagioni alcuni luoghi simbolo del Giro nella zona come il Santuario di Vicoforte e Mondovì. Finale veloce lungo la piana cuneese per giungere alla volata conclusiva.

BORGO VALSUGANA – TREVISO: 146 km - 570 m - *

Ultima volata di gruppo compatto del Giro 2022. Prima parte leggermente ondulata con le storiche Scale di Primolano per accedere alla valle del Piave e poi attraversare la zona di produzione del Prosecco tra Valdobbiadene e Refrontolo. Ultima asperità il breve Muro di Ca’ del Poggio per giungere alla piana trevigiana e affrontare il circuito finale prima della volata conclusiva.

Copyright © TBW
COMMENTI
Mi chiedo
8 novembre 2021 12:07 Robtrav
Anche i partecipanti saranno presentati a rate? Cmq su queste tappe nulla da dire. Sulla carta si prevedono interessanti come la visione della corazzata Potemkin di fantozziana memoria. Speriamo di essere smentiti.

almeno un video
8 novembre 2021 12:21 alerossi
potevano sforzarsi di fare almeno un video di presentazione, o una diretta sui social come fatto con le tappe ungheresi. così si va sempre più nell'abisso e nessuno all'estero si accorge che esiste il giro d'italia. la tappa 1 non è per velocisti, con un arrivo in salita.

Non c'è mai fine al peggio
8 novembre 2021 13:46 59LUIGIB
Se questa è la visione del team condotto da Urbano Cairo per tener tesata al Tour in fatto di immagine direi che è fallimentare questa idea di presentare a rate il giro per altro monco delle tappe estere che per noi tifosi sono un brutto segnale, abbiamo capito una cosa il Businnes viene prima della storia di questo sport basta guardare le pagine del quotidiano che lo organizza il ciclismo relegato nelle ultime pagine peccato che non si prenda esempio dai cugini Francesi che loro si amano davvero il ciclismo.

GIRO D'ITALIA
8 novembre 2021 13:46 PIZZACICLISTA
W RCS W VEGNI questo è il ciclismo che ci meritiamo (vedi il criterium) di DUBAI

@59LUIGIB
8 novembre 2021 14:33 PIZZACICLISTA
Ciclisticamente abbiamo tutto da imparare dai Francesi se poi pensi che sono + di 30 anni che non vincono un Tour e stanno uscendo da una crisi di corridori che dura da almeno 15 anni loro hanno saputo tenereil loro giocattolo sempre al di sopra di tutto. Io non sono assolutamente per i francesi ma su questo devo solo ammirarli

59luigib
8 novembre 2021 14:51 alerossi
critichi il business per la partenza dall'estero e poi dici che bisogna prendere esempio dai francesi. è un controsenso in quanto il tour è prima business, è un evento, poi arriva l'aspetto sportivo. non capisco, spiegati meglio

Giro
8 novembre 2021 15:33 fido113
RCS non vuole bene al Giro altrimenti certe cose non si farebbero. ASO Aiutaci tu.

Il solito pasticcio
8 novembre 2021 16:25 titanium79
Concordo con PIZZACICLISTA ( al netto che stimo i francesi ). All'estero anche la salite di 3za categoria, la presentano con i fiocchi. Per non parlare poi, dell'immensa capacita' di attirare sponsor e gente. Qui i percorsi ci sono, ma mancano le idee. Copiare poi ( male ) i maestri di ASO, fa' capire la differenza di valore. E la Vuelta sono anni che oramai ha superato il Giro.

Tristezza a pacchi
8 novembre 2021 16:55 Cyclo289
Questa presentazione scaglionata è semplicemente deprimente.

Sinceramente
8 novembre 2021 17:17 fedaia66
Della presentazione a puntate non mi frega nulla.
E' la corsa a maggio che conta.
E, generalmente, il percorso del Giro resta superiore agli altri 2 GT.
Sotto molti aspetti

Presentazione giro
8 novembre 2021 18:01 giorginoc
Povero giro, povero ciclismo trattato come un businnes dalla gazzetta che trascura gare, classifiche limitandosi a dare qualche intervista ai soliti due, tre campioni e relegando il poco alle ultimme pagine del quotidiano. Il ciclismo così non cresce, il giro verrà distanziato ancoor di più dal Tour e dalla Vuelta: E' bene presentare e far conosc ere i giovani partecipanti in modo che i tifosi possano tifare:

snceramente
8 novembre 2021 18:10 PIZZACICLISTA
FEDAIA 66 POVERO ILLUSO CON LA BENDA SUGLI OCCHI

@ Fedaia66
8 novembre 2021 18:41 Arrivo1991
Il percorso puo' essere il migliore del mondo (dubito), ma se i migliori del mondo vanno da un'altra parte, il livello scende.
Questa in sintesi la differenza tra l'università del ciclismo (IL TOUR) e un buon giro (IL GIRO)

Giro declino inarrestabile grazie alla Gazzetta e a Urbano Cairo
8 novembre 2021 19:03 marco1970
Che tristezza vedere il Giro così maltrattato,presentato a piccole rate,senza la bella cerimonia dei tempi andati quando il giorno dopo il percorso del Giro campeggiava in prima pagina della Gazzetta.Adesso è Tuttosport il quotidiano che in prima pagaina dà più spazio al ciclismo.Poi ci si domanda come mai i corridori stranieri sono attratti dal Tour? Perchè il Tour è grandioso,è amato dagli organizzatori e dal pubblico francese,i corridori lo sanno e cercano di snobbare il Giro.Mi dispiace,perchè il ciclismo è lo sport che amo di più.

Chi pensa
8 novembre 2021 20:21 fedaia66
Che i tracciati del Giro non siano mediamente migliori di quelli del Tour(della Vuelta non ne parliamo), non ci vede granche' bene..altroche' bende sugli occhi.Non son nazionalista, ma l'esterofilia che impera in Italia e' francamente insopportabile.
Quanto al campo partenti, sara' sempre inferiore al Tour..ma questo lo e' da tempo immemore. La Vuelta avra' anche dei gran nomi, ma chiedete ad un ciclista se preferisce vincere il Giro o la Vuelta...La Vuelta e' un giretto divertente di fine stagione...stop..

@Fedaia66
8 novembre 2021 21:16 Robtrav
Sono convinto del vecchio adagio che il percorso lo rendono spettacolare i corridori, ma ritengo che fino agli anni 90 il tour presentasse percorsi mediamente più noiosi del Giro. Ultimamente il tour si è ravvivato parecchio rispetto ad un giro parecchio sbilanciato sull ultima settimana. Quanto alla Vuelta ultimamente ha acquisito molta inportanza. Rispetto all "impossibile" doppietta giro tour quella Vuelta tour diventa un obiettivo concreto.

@ robtrav
8 novembre 2021 21:52 daminao90
Hai ragione. Negli anni 90 il Tour era una prima settimana da tappe infinite di pianura, poi una crono da 60 kmt cominciava a far volare Miguel. Resta comunque il fatto che il Tour e' sempre da " a tutta", tutti i giorni. Corridori come Nibali l'hanno detto piu' volte. Livello piu' alto.

nessun titolo
9 novembre 2021 03:47 geom54
ma solo una urbanamente SINISTRA palese volontà di soccombere, in ITALIA, il ciclismo al scimmiesco GIOCO calcio.

percorsi visibilita blablabla
9 novembre 2021 09:01 kristi
Tour de France
Maglia Verde (classifica a punti) – 25.000 euro
Maglia a Pois (miglior scalatore) – 25.000 euro
Maglia Bianca (miglior giovane) – 20.000 euro
Giro d’Italia
Maglia Ciclamino (classifica a punti) – 10.000 euro
Maglia Azzurra (miglior scalatore) – 5.000 euro
Maglia bianca (miglior giovane) – 10.000 euro
La Vuelta
Maglia Verde (classifica a punti) – 11.000 euro
Maglia a Pois blu (miglior scalatore) – 13.000 euro
Maglia bianca (miglior giovane) – 11.000 euro
i montepremi dei wt anno scorso .


ops
9 novembre 2021 09:03 kristi
nel copia incolla ho dimenticato i premi dei vincitori assoluti ,
TOUR 500000 GIRO 265000 VUELTA 150000

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'anno scorso avevamo affrontato insieme a Maurizio Canzi molteplici temi, sia tecnici che organizzativi che altri ad ampissimo respiro, legati al movimento giovanile in Italia. Questa settimana abbiamo telefonato di nuovo al presidente del Velo Club Sovico per fare un...


Un lavoro monumentale, un libro di rara bellezza e di grandissima utilità. “CICLOVIA DELLA CULTURA, Bergamo Brescia, itinerario tra saperi e sapori” (Compagnia della Stampa Massetti Rodella editori, 550 pagine, 50 €), curato da Andrea Barretta, giornalista, scrittore e critico...


La rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America ha riportato alla memoria anche il passato “ciclistico” del vulcanico imprenditore dall’inconfondibile ciuffo. Correva l’anno… 1988 e la Coors Classic, gara a tappe che si svolgeva negli Stati dell'Ovest,...


Festeggiare la stagione appena e conclusa e augurargli un "in bocca al lupo" per la prossima, e rivivere le emozioni provate nel 2024, saranno i temi principali della serata a il Fans Club Marco Tizza organizza per domani, sabato 9...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei - tra l'altro l'ultima della stagione - è stata particolarmente interessante, si è parlato di bilancio di stagione, di ciclocross, di nuovi appuntamenti e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo...


Il Team ECOTEK, dopo aver ufficializzato gli atleti per la prossima stagione, continua il suo progetto di crescita, confermando Marco Zanotti e accogliendo Sergio Gozio. Due direttori sportivi che con la loro esperienza e la professionalità si preparano al...


Centrotrenta anni fa, oggi, nasceva il Touring Club Italiano. E nasceva più determinato, più specifico, più ciclistico. Nasceva come Touring Club Ciclistico Italiano. Erano in 57, probabilmente anche giovani e forti. Si riunirono a Milano, in un salone dell’Albergo degli...


È cominciato il conto alla rovescia per il grande appuntamento programmato per domenica 10 novembre in occasione della 48^ edizione dell'incontro organizzato dalle Glorie del Ciclismo Triveneto, il sodalizio guidato da Mario Beccia e che raccoglie gli atleti del Veneto,...


Un accordo che era nell'aria e che ora diventa ufficiale: anche nella stagione 2025 Fernando Gaviria difenderà i colori della Movistar Team. «È un onore per me firmare questo rinnovo con una squadra che, anno dopo anno, continua a migliorare...


Zwift, la celebre piattaforma di fitness online per ciclisti lancia oggi 7 novembre la Zwift Camp: Baseline, un programma di formazione totalmente incentrato sulla determinazione del proprio stato di forma che porterà l’utente ad una nuova consapevolezza delle sue forze...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2024. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Otto candidati, i voti dei lettori saranno conteggiati insieme a quelli di una giuria di addetti ai lavori e giornalisti specializzati





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024