Ci sarà un nono italiano domani al via del mondiale tra i professionisti ma non avrà la maglia azzurra. Cesare Benedetti non ha dovuto rispondere ala chiamata del ct azzurro ma a quella del selezionatore polacco e domani sarà in maglia biancorossa al fianco di Kwiatkowski e compagni.
Il 34enne della Bora-Hansgrohe, sposato da quasi otto anni con Dorota, originaria di Gliwice, si divide ormai da anni tra Trentino e Polonia dove, come ciclista, è più amato che non in Italia. Anche per questo, ottenuta negli scorsi mesi la cittadinanza, ha accettato la convocazione della Polonia.
Con i colori della Nazionale italiana Benedetti ha corso il Giro delle Regioni da Under 23 e una corsa 1.1 da professionista nel 2015, ora che ha scelto a livello sportivo la cittadinanza polacca è diventato convocabile.
Al collega Maurizio Di Giangiacomo che lo ha intervistato alla vigilia del mondiale, Benedetti confessa: «In Polonia sono sicuramente più conosciuto che in Italia. Mi ha sempre stupito e quasi commosso il modo nel quale mi hanno adottato, mi hanno sempre fatto sentire a mio agio. Domani correremo tutti per Kwiatkowski ovviamente, per metterlo nelle migliori condizioni possibili per salvare energie durante la giornata e perché possa arrivare nelle migliori condizioni possibili nel finale».