EUROPEI 2021, L'EMOZIONE DEGLI AZZURRI DOPO LA MEDAGLIA D'ORO. VIDEO

NAZIONALE | 08/09/2021 | 19:30
di Carlo Malvestio

Non è usuale veder correre insieme donne e uomini, e lo è ancora meno vederli vincere una medaglia d'oro europea. Elisa Longo Borghini, Marta Cavalli, Elena Cecchini, Filippo Ganna, Matteo Sobrero e Alessandro De Marchi hanno però unito le forze per regalare all'Italia la prima medaglia d'oro dei Campionati Europei di Trentino 2021.


Elisa Longo Borghini ha aggiunto un altro tassello alla già splendida stagione 2021, che l'ha vista conquistare il doppio Tricolore, a crono e in linea, il bronzo olimpico di Tokyo, Trofeo Binda, GP di Plouay e tantissimi altri piazzamenti di prestigio. «Mi piacciono queste tipologie di gara e il poter condividere le emozioni coi compagni - spiega Elisa -. Credo anche che sia la conferma che il nostro movimento è in salute. Il morale è alto, i risultati sono tanti e positivi, ma ad ogni gara arrivo "senza memoria" come dico sempre, perché non devo pensare al fatto che sono campionessa italiana o medagliata olimpica. Ora ci concentriamo su sabato e la prova in linea, la concorrenza è tanta ma vogliamo fare bene. Il ricordo più bello del 2021 fino ad ora? Direi il Trofeo Binda, vincere con la maglia di campionessa nazionale è stata una bellissima emozione».


Marta Cavalli sta pian piano scalando le gerarchie del ciclismo femminile, tanto da essere indicata da sua maestà Annemiek Van Vleuten come atleta del futuro: «Non credevo che questa prova si adattasse alle mie caratteristiche, perché negli ultimi mesi mi sono concentrata più sui miglioramenti in salita che sulle crono, ma poi una volta partita sono riuscita a calarmi bene nella parte - racconta Marta -. La ciliegina sulla torta di una buona stagione. Devo ammettere che ancora mi manca quel successo che può proiettarmi in un'altra dimensione come ciclista. Le parole di Annemiek sono state inaspettate ma, ovviamente, super apprezzate. Mi danno maggiore fiducia nei miei mezzi. Con la FDJ - Nouvelle Aquitanie Futuroscope sto crescendo, ho lasciato l'ambiente familiare italiano per andare in Francia, dove hanno un vero e proprio progetto su di me e non mi chiedono risultati, anche se poi la pressione me la metto io stessa».

Elena Cecchini, dopo tante medaglie europee, conquista il tanto ricercato oro, che vuole godersi appieno nonostante la delusione di essere stata esclusa dalla prova in linea di sabato: «Volevo godermi questa giornata, perché questo tipo di prova mi piace moltissimo. Poi vedere Filippo così motivato a far bene ha caricato tutti. Di solito maschi e femmine hanno due squadre separate, con allenamenti e programmi diversi. Ci si incontra a malapena a cena. Questa prova, invece, ci unisce ed è davvero bello. Domani correrò la crono individuale, con un altro obiettivo, devo essere realista». Poi una battuta sullo stato di salute del movimento femminile italiano: «Per una giovane ciclista italiana andare all'estero è necessario per poter crescere, come d'altronde succede nel mondo maschile in cui non c'è una WorldTour italiana. Sempre più squadre investono nel ciclismo femminile, basti pensare che il prossimo anno avremo anche la Uno-X e la Cofidis, motivo per cui si aprono sempre più opportunità di andare all'estero per le ragazze, anche italiane. Il nostro paese ha il miglior bacino di talenti dopo l'Olanda e sono sicuro che nei prossimi anni lo dimostreremo ancora».

Matteo Sobrero aggiunge anche la maglia di campione europeo a quella di campione italiano a cronometro conquistata ad Imola qualche mese fa, a conferma di un 2021 che gli ha permesso di porre le basi per un futuro brillante: «Per tutti era la prima volta in questo tipo di prova - ammette Matteo -. Ci siamo detti di partire forte, visto che anche il vento era a sfavore e potevamo guadagnare, e vedere se riuscivamo a tenere. Ganna ci ha trascinato, inutile negare che in questo tipo di prove fa la differenza. Filippo per me è un amico e un idolo: in corsa ti permette di respirare più a lungo con le sue lunghe trenate e fuori ti rende tranquillo e non ti mette pressione».

Alessandro De Marchi mette definitivamente da parte la brutta caduta del Giro d'Italia: «È l'anno delle maglie, dopo quella rosa al Giro è arrivata questa. Spero non sia anche l'anno delle cadute, visto che dopo quella rosa sono finito per terra malamente... A parte gli scherzi, questa prova mi incuriosiva e attirava, l'avevo messa nel mirino dopo la caduta e con una squadra così forte siamo riusciti a conquistare questa maglia. Ha un sapore speciale, perché la si condivide con 5 compagni fortissimi».

E, infine, Filippo Ganna, che aggiunge anche il team relay europeo alla sua collezione d'allori. Il campione olimpico di Tokyo ha già nel mirino la cronometro individuale di domani, la prova in linea di domenica e poi i mondiali: «I valori sono stati buoni, credo che domani saranno simili seppur con velocità inferiori - spiega Pippo -. Sono fiducioso. Poi ho ricavato indicazioni importanti per il finale, come approcciare alcune curve che oggi non ho fatto perfettamente. Ho sempre avuto voglia di fare questo team relay, lo guardavo in TV e mi incuriosiva, ma non ne ho mai avuto l'occasione per i vari impegni. Stavolta cadeva a pennello, anche per la preparazione ai prossimi appuntamenti, e ne ho approfittato per condividere questa bella esperienza anche coi miei compagni. Domani crono e domenica la prova in linea, abbiamo cominciato bene e speriamo di continuare così. Rivali per domani? Dico Stefan Kung che è campione in carica, Remco Evenepoel che è testardo e vorrà vincere sicuramente e Tadej Pogacar, che oltre a vincere due Tour è anche un grande cronoman». Pancia piena? Macché. «Si potrebbe pensare che dopo vittorie a Mondiali e Olimpiadi possa mollare mentalmente, ma non è così, mi piace pormi nuovi obiettivi, vincere il più possibile e arrivare sempre più in alto. Domani ce n'è un altro e poi prossima settimana un altro ancora».

Copyright © TBW
COMMENTI
Non sono d'accordo
8 settembre 2021 20:07 titanium79
con questa specialità fritto mista, ma bravi !!!

Ma che roba é?
8 settembre 2021 23:23 pickett
Il ciclismo vero oggi lo abbiamo visto in Gran Bretagna.Fino a domenica lo abbiamo visto in Spagna.A Trento si é disputata una pura e semplice cretinata,i giornalisti non dovrebbero dare risalto a questa roba,e Ganna dovrebbe concentrarsi sulle cose serie,visti i gravi e inattesi regressi evidenziati quest'anno.

grazue a cassani e di rocco
9 settembre 2021 07:14 insalita
Prestazione super di tutti gli atleti... grazie alla preparazione di cassani..... e di rocco........

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il 2025 in casa Specialized si conferma ricco di novità, infatti, è disponibile da oggi la nuova gamma di pneumatici per ogni disciplina. Che si tratti di strada, gravel o mtb, ogni singolo prodotto è stato ottimizzato per garantire prestazioni...


Sale sul podio per celebrare la sua terza vittoria alla Tirreno-Adriatico in carriera - la ventesima in assoluto, la quarta in questo avvio di stagione, alle quali aggiungere una cronosquadre - e quando scende Jonathan Milan ha un sorriso grande...


Jonas Vingegaard  e  Matteo Jorgenson hanno condotto la Visma Lease a Bike alla vittoria della terza tappa della Parigi - Nizza 2025, una cronometro a squadre di 28 chilometri con partenza dal circuito motoristico di Magny Cours e conclusione nel centro...


Jonathan Milan non sbaglia e firma una volata capolavoro nella seconda tappa della Tirreno-Adriatico, la Camaiore-Follonica di 192 km. Il treno della Lidl Trek ha lavorato in maniera perfetta lanciando il gigante friulano sul rettilineo finale, vittoria praticamente per distacco...


Beppe Martinelli taglia oggi il traguardo dei 70 anni. In una bella intervista concessa a Pietro Pisaneschi per il Corriere Brescia, il tecnico di Rovato ha raccontato emozioni e pensieri di una lunga carriera. Ve ne proponiamo qualche estratto per...


Gino Bartali sosteneva che, andandosene dall’altra parte, ci si presenta spogli, o forse in un abito, un saio, una veste, ma senza tasche. Ivano Carrozzino si è presentato stamattina, ma ancora con un sogno, un desiderio, un progetto: trasformare, per...


No, non un semplice accordo di partnership ma qualcosa di molto più importante. Ineos e TotalEnergies sono due autentici colossi del settore petrolifero ed energetico, hanno fatto e fanno grandi affari insieme - l’ultimo, della primavera scorsa, riguarda la cessione...


Sarà la prestigiosa Sala Estense in Piazza del Miunicipio a Ferrara ad ospitare la presentazione ufficiale della Settimana Internazionale Coppi & Bartali 2025. La corsa a tappe, organizzata dal Gs Emilia di Adriano Amici, è in programma dal 25 al...


Strade Bianche per tanti è un’esperienza unica, con la polvere degli sterrati che spesso trasforma la corsa in una vera e propria guerra. A lottare per la vittoria, sabato c’era anche la vincitrice del Tour de France Katarzyna Niewiadoma, ma...


Questa mattina, in occasione della seconda tappa della Tirreno-Adriatico,  Mathieu van der Poel si presenterà al via con una bici davvero unica. Dal programma di personalizzazione MyCanyon, lanciato da Canyon a febbraio,  per il campione olandese arriva un design dell'artista di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024