Dopo il sensazionale successo nel Downhill ai Mondiali MTB 2021 in Val di Sole oggi pomeriggio (4° titolo iridato in carriera: il primo lo vinse nel 2003!) abbiamo raggiunto l'eterno campione sudafricano Greg Minnaar nel mezzo dei festeggiamenti con la sua squadra, la Santa Cruz Syndicate:
Quali sono stati i punti della Black Snake, l'ipertecnico circuito di Daolasa (Commezzadura) in cui si svolge il downhill trentino, dove sei riuscito a dare il meglio e che sono stati la chiave della tua vittoria?
«Sapevo di aver commesso qualche errore nella parte superiore del tracciato, in questa pista è difficilissimo esprimersi sempre al meglio e tenere tutte le linee. Quindi sono dovuto rimanere lucido e concentrato e, mettendo a dura prova le sospensioni, sono riuscito a essere velocissimo sul finale.»
Ieri il 35enne Nino Schurter nel Cross Country, oggi tu a quasi 40 anni... i veterani dominano nella mountain bike!
«Il segreto è amare quello che si fa, rimanere sempre aperti ai cambiamenti e "cavalcarli": ancora oggi imparo sempre cose nuove e sono in grado di evolvere!»
Ecco, qual è la ricetta per mantenere alte le motivazioni e continuare a raggiungere certi risultati?
«A really good time (ride, ndr)»
Gioco di parole quanto mai azzeccato: continuare a fare ottimi tempi (significato letterale) ti permette di trovare la carica per fare sempre più e sempre meglio, così come divertirsi nello svolgere la propria attività ("have a good time", per l'appunto) ti spinge a continuare come hai sempre fatto.
Dopo l'ultima battuta Greg Minnaar ci saluta con un "Grazie mille" pronunciato all'anglosasson-maniera, che in questi giorni ci riporta a un certo calciatore portoghese. E un Minnaar, nella sua specialità, fa davvero parte dei Ronaldo (o è Ronaldo a far parte dei Minnaar?).
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