Aveva promesso di vincere una tappa al Giro di Svizzera e lo ha fatto: Mathieu Van der Poel ha conquistato il traguardo di Lanchen, dopo 178 chilometri di gara. «Il percorso e la pioggia mi hanno ricordato le Classiche - ha detto Van der Poel dopo le premiazioni -. Per vincere la mia squadra ha dovuto rendere la corsa dura a 50 km dal finale».
L’olandese da poco è sceso dalla mountain bike per riprendere l’attività su strada: sabato ha spiegato che avrebbe voluto vincere una tappa in Svizzera e che il suo obiettivo non sarebbe stata la classifica generale. «Avevo detto che il mio obiettivo sarebbe stato il successo di tappa e ho pensato che le prime tappe fossero le più adatte. Dopo cominceranno le montagne e ci saranno le salite per gli scalatori e io riesco sempre ad ottenere risultati migliori all’inizio delle corse».
Van der Poel è andato forte in questa stagione e su strada ha già ottenuto 5 successi, di cui quattro proprio nelle corse a tappe. Per il corridore dell’Alpecin-Fenix quella di oggi è stata la prima gara dopo un periodo di allenamento in quota a La Plagne. «E' stato bello tornare a correre su strada. Volevo vincere una tappa, ci sono riuscito e questo mi rende veramente orgoglioso. Se poi si guarda contro chi ho vinto, allora penso che questa vittoria abbia un valore ancora più alto».
Nella frazione di oggi ad inseguire il successo è stato soprattutto il campione del mondo Alaphilippe, poi però Van der Poel ha cambiato marcia sotto la pioggia a 3,5 chilometri dal traguardo. L’olandese ha chiuso davanti al tedesco Schachmann e l’olandese Poels, mentre il francese iridato è giunto in ottava posizione e ora è ad un solo secondo dallo svizzero Kung, leader della classifica generale.