Se Juan Ayuso ha potuto una volta di più dimostrare la sua classe, lo deve anche all'incredibile prova della Colpack Ballan. Il team del presidente Beppe Colleoni si è reso protagonista di una tappa magistrale, controllata dall'inizio alla fine e conclusa con, oltre al successo di Ayuso, il secondo posto di Alessandro Verre e il quarto di Filippo Baroncini.
Verre, insieme a Henok Mulueberhan (Team Qhubeka), era stato l'unico a rientrare su Ayuso in discesa, ed è stato poi bravo a stoppare l'eritreo quando il compagno è ripartito in vista dell'ultimo chilometro. «Ero a disposizione di Ayuso, quando è scattato mi sono spostato e poi ho seguito l'atleta del Team Qhubeka con il quale siamo rientrati su Ayuso - racconta Verre, scalatore puro di Marsicovetere, in Lucania -. Oggi abbiamo fatto quello che dovevamo fare, sono contento per Ayuso ma anche per me, perché a inizio anno non mi sarei aspettato di andare così forte e questo mi dà grande motivazione in vista dei prossimi appuntamenti. Da qui a fine Giro sarò a disposizione del team e di Ayuso, vediamo quello che succederà».
Dietro Baroncini ha fatto buona guardia, regolando poi il grosso del gruppo per il quarto posto: «Abbiamo dominato, riscattando la tappa di ieri in cui ci siamo mossi male - racconta Baroncini, romagnolo di Massa Lombarda -. In salita Ayuso stava bene così ha provato ad attaccare, se lo avessero ripreso avrei provato io. Domani voglio essere davanti e vediamo come andrà».