Nella tappa con arrivo a Sestola Egan Bernal ha dimostrato di aver risolto i suoi problemi fisici e di essere pronto a conquistare la maglia rosa e portarla fino a Milano. Ha attaccato ed è stato protagonista ed ha saputo rispondere quando è servito. Nessun timore per il campione colombiano, che in questo Giro d’Italia è venuto per ritrovarsi. «Sono venuto in Italia per divertirmi e ritrovare la fiducia che avevo nel 2019. Una giornata come quella di ieri mi ha riportato in pista».
Il fisico ha risposto bene ma anche la testa ha avuto il suo peso e per questo Bernal è soddisfatto di come è andata la corsa. «La squadra ha lavorato bene, Ganna è stato bravissimo a tirare il gruppo all'inizio limitando il distacco. In corsa sono riuscito a mantenere la giusta concentrazione e questo mi ha aiutato».
La quarta tappa da Piacenza a Sestola è stata particolarmente dura, con una pioggia incessante che ha creato diversi problemi ai corridori, tanto che molti big sono rimasti nel gruppo e altri, come Joao Almeida, hanno avuto una giornata negativa.
«La corsa è stata molto dura e l’obiettivo era quello di rimanere davanti quando ci sono stati degli attacchi. Se sono venuto al Giro è perché mi sento bene, questa è una corsa dove si viene per ottenere il risultato importante». Pochi giorni prima della partenza della corsa rosa, la partecipazione di Bernal sembrava in dubbio, ma ieri ha dimostrato che i suoi problemi fisici sono stati completamente risolti.
«Mi sento veramente bene, in corsa non ho avuto dolore, nessun problema. Ho dimostrato di avere le gambe giuste per seguire gli altri quando hanno attaccato, e ho anche tentato la fortuna. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo in una tappa difficile e continueremo a lavorare giorno dopo giorno».
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