Ore di vigilia decisamente arroventate, quelle che precedono l'elezione del presidente del Coni, in programma giovedì a Milano. La Domenica Sportiva ha dato spazio, nella serata di domenica, ai quattro candidati che si sono presentati e hanno risposto alle domande del direttore di RaiSport Auro Bulbarelli e dei direttori dei tre quotidiani sportivi.
Dopo la puntata sono scoppiate le polemiche e Renato Di Rocco ha criticato aspramente il criticato Franco Chimenti. «Sono rimasto sconcertato - ha scritto Di Rocco - e ne ho riferito al sottosegretario Valentina Vezzali, responsabile governativo per lo sport ed organo vigilante, di fronte alle dichiarazioni rese alla Rai da uno dei competitor alla prossima elezione alla presidenza del Coni, per la quale mi sono candidato anche io.
Il professor Franco Chimenti, uno dei quattro presunti concorrenti alla carica, ha infatti detto, occupando gli spazi mediatici riservati dalla par condicio della Rai, che la sua candidatura è frutto soltanto della sua voglia di avere la parola in tutte le sedi possibili per sostenere l’elezione di un altro dei candidati, il presidente uscente Giovanni Malagò. Chi si candida ad una massima carica dovrebbe essere da esempio e tenere alto il principio che nello sport si partecipa per competere e cercare di vincere.
La situazione è quanto meno imbarazzante e mai registrata in nessuna competizione democratica. Tanto più in un settore come quello dello sport, nel quale il fairplay dovrebbe costituire la bussola per quanti lo dirigono o si propongono di farlo. La candidatura per sostenere un presunto “avversario” non si era ancora vista. E’ questo il rispetto della democrazia che si vuole introdurre nello sport?».