"RACE BARRIER", LE BARRIERE DI HARELBEKE NATE DA UN PROGETTO ITALIANO

POLITICA | 20/04/2021 | 09:15
di Carlo Malvestio

Nelle ultime settimane gli organizzatori della E3 Harelbeke si sono giustamente goduti i complimenti per l’introduzione di nuove barriere, rispondendo all’appello dei corridori per una maggiore sicurezza negli ultimi 300 metri di gara. Lunghe due metri e alte 1,40, hanno un’inclinazione di 70° e sono riempibili con acqua o sabbia, in modo da essere più pesanti possibili e resistenti all’urto, oltre ad essere a prova degli amanti dei selfie “pericolosi” vicino alle transenne (foto copertina). Eppure, il progetto di un tipo simile di barriera era sul tavolo dell’UCI già da diverso tempo, presentato dall’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI) guidata da Cristian Salvato tramite l'Associazione Internazionale dei Corridori presieduta da Gianni Bugno.


«Era una nostra proposta. L’abbiamo presentato partendo da uno studio fatto sulle barriere di altri sport, in primis il pattinaggio ma anche lo sci alpino, insieme all’agenzia di Johnny Mole a Cittadella (Padova), e poi credo che in Belgio abbiano preso spunto» spiega Salvato, in questi giorni al seguito del Tour of the Alps 2021. Le “Race Barrier” introdotte nelle Fiandre sono state prodotte dall’azienda che fa materiali plastici Boplan, che essendo sponsor della E3 Harelbeke non ha avuto problemi ad introdurre immediatamente il prodotto. «E secondo me non sono ancora il modello migliore, perché sono rigide, invece ci vorrebbero più morbide in modo che attutiscano il colpo come nel pattinaggio» dice ancora Salvato. (qui una bozza del progetto fatto realizzare da ACCPI un anno fa)


L'idea è di prendere spunto dalle barriere del pattinaggio

Per l’UCI, però, al momento non sembra essere un problema primario e le richieste cadono nel vuoto, così l’ACCPI cercherà di appoggiare gli organizzatori che vorranno farsi trovare preparati da questo punto di vista: «L'UCI è troppo presa dalla questione borracce... Noi siamo in contatto con i fornitori e vorremmo metterle a disposizione il prima possibile. Spingeremo affinché gli organizzatori le utilizzino, a partire da RCS, che pure al momento ha le barriere migliori, alte e a prova di selfie. Se ci riusciamo, è possibile che le vedremo alle corse di Filippo Pozzato di fine stagione, Veneto Classic e Giro del Veneto. Le barriere peggiori che ho visto? Quelle al mondiale di Harrogate, erano basse, rialzate e taglienti nella parte in cui si attaccava il cartellone. Il peggio, insomma».

Il problema è che al momento non c’è un regolamento chiaro e omogeneo, motivo per cui sarebbe opportuno che intervenisse anche l’UCI e formalizzasse l’obbligo di avere barriere sicure. «L'unica cosa obbligatoria è avere le barriere inclinate a partire dai 300 metri all'arrivo e 50 metri oltre, ma non si parla di piedistalli o quant'altro, per cui ognuno ha le sue e spesso sono le stesse di 20 anni fa. Non mi sorprende che succedano disastri; l'altro giorno nella caduta al Giro di Turchia è stata una botta di fortuna che non ci siano state conseguenze più gravi».

Salvato continuerà a spingere sulla questione insieme ad un’altra che gli sta particolarmente a cuore ma che per ora l’UCI non ha preso in considerazione: «La distanza delle moto e delle auto ancora non sono regolamentate, oltre a favorire chi è in scia è molto pericoloso in caso di caduta, perché si rischia di travolgere i corridori con un quintale di moto. Dovrebbero stare davanti o dietro al gruppo, ma alla fine sono quasi sempre davanti e allora bisogna porre delle regole per salvaguardare il bene di tutti» conclude il presidente dell’ACCPI.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Forze nuove per la Arkea B&B Hotels: la formazione bretone fa approdare al professionismo Victor Guernalec, uno dei migliori dilettanti francesi della stagione.Victor, cosa significa per te questo passaggio?«È un sogno che si realizza, anche perché vengo dalla Bretagna:...


Le notizie in vista del fatidico Black Friday sono davvero super anche per gli appassionati del marchio LOOK, infatti, solo fino alla mezzanotte del 30 novembre e fino ad esaurimento scorte potrete sfruttare in alcuni casi un risparmio fino al 59% su una...


Tra i tanti riconoscimenti che vengono tributati in questi mesi a Lorenzo Mark Finn non poteva mancare quello del Comune di Avegno dove il campione del mondo degli juniores risiede con la famiglia. L'occasione, ieri sera, grazie alla disponibilità dei...


La SC Cesano Maderno ha da vent' anni lo stesso presidente, Giuseppe Fontana (papà del medagliato olimpico della mountain bike Marco Aurelio) e una struttura societaria altrettanto collaudata, che tra i massimi dirigenti nonché direttore di corsa della Cesano-Ghisallo vede...


E sono trenta. Trenta edizioni dell’Oscar tuttoBICI, trenta serate organizzate, trenta liste di campioni da invitare, applaudire, coccolare e premiare. Campioni, una parola che non è scelta a caso: tutti coloro che hanno vinto l’Oscar sono dei campioni, indipendentemente dal...


Quel numero che aveva attaccato per l'ultima volta sulla maglia il primo giorno di settembre nella Elfdorpen, resterà l'ultimo della sua brevissima carriera: lunedì è morto improvvisamente, proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, il dilettante belga Tuur Hancke. A...


Era solo venerdì quando Maxim Van Gils dichiarava che le trattative con la Lotto-Dstny stavano procedendo in modo positivo. Il ciclista belga, aveva rilasciato alcune dichiarazioni durante il torneo di padel organizzato dalla A&J All Sports, la società dei fratelli...


Moto e bici in Italia. Due anime di un settore fatto di eccellenze, passione, innovazione e trionfi sportivi: quella a motore, con un mercato trainante (+42% dal 2020 al 2023), che non smette di crescere; e quella delle due ruote...


La Parigi-Dakar in bici elettrica. Sei tappe in otto giorni, dagli 80 ai 120 km al giorno, dal 30 novembre al 7 dicembre. E’ il Tembaine Desert Rally. Una prova estrema ma sicura. Della Parigi-Dakar ha l’ispirazione, e c’è il...


E' stata una straordinaria serata di gala quella con cui il Presidente dell'Uc Asolo Bike Poggiana, Giampietro Bonin, ha voluto radunare presso il Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) i sostenitori, i collaboratori, gli ospiti e le autorità vicine...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024