L'Uci annuncia ufficialmente cje la Commissione Disciplinare ha deciso di sospendere l'UCI ProTeam Vini Zabù per un periodo di 30 giorni in applicazione dell'articolo 11.2 del Regolamento Antidoping Uci. La sospensione parte dal 7 aprile, giorno in cui la squadra si era autosospesa, e terminerà quindi il 6 maggio.
Il regolamento prevede la sospensione di una squadra dopo la notifica di due corridori positivi in meno di dodici mesi. Il 22 ottobre 2020 il corridore Matteo Spreafico era risultato positivo all’Enobosarm (Ostarina) e il 30 marzo scorso a Matteo De Bonis era stata notificata la positività all'Epooin un campione prelevato durante un controlo a sorpresa il 16 febbraio scorso.
La precedura di gestione di risultati in questione è ancora in corso per entrambi i corridori e quindi l'UCI chiude il suo comunicato affermando che non ci saranno ulteriori commenti al riguardo fino alla conclusione delle procedure.
In un comunicato la Vini Zabù scrive: «La decisione adottata dall’organo giudicante dell’UCI (organismo governante del ciclismo mondiale) conferma che il team Vini Zabù avrebbe avuto l'opportunità di partecipare al Giro d'Italia, così rimarcando la scelta di coraggio presa dal Team e dal Main Sponsor, che hanno deciso di rinunciare alla Corsa Rosa, malgrado la possibilità di parteciparvi.
Crediamo in uno sport etico e pulito e per tale ragione abbiamo rinunciato al Giro di Italia, un vero e proprio sacrificio per l'importanza che la Corsa Rosa ha per il nostro Team. Speriamo inoltre che in futuro questo atto di coraggio possa essere d'esempio qualora si ripetano determinate circostanze.
Ci auguriamo che il nostro gesto sia di insegnamento per i giovani atleti e diamo appuntamento a tutti i tifosi al 12 maggio quando potrete tornare a tifare per i nostri corridori e per il nostro Team sulle strade del Tour de Hongrie».
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