Cambio di bici per Mathieu Van der Poel, che ha lasciato la strada per riprende a pedalare sullo sterrato. Così come aveva annunciato al termine del Giro delle Fiandre, dove era arrivato secondo, lunedì l’olandese insieme ai compagni di squadra Tim Merlier e Jonas Rickaert ha ripreso gli allenamenti con la mountain bike, percorrendo 50 chilometri su strada e 30 chilometri su terra, nei boschi del Belgio.
Il terzetto ha conquistato il Kwaremont, l'Hotond, il Taaienberg dirigendosi nei boschi, dove il campione della Alpecin-Fenix si è divertito a scherzare con i compagni, impennando con la bici.
A maggio Van der Poel correrà nelle gare di Coppa del Mondo di MTB ad Albstadt (Germania) e Nové Mêsto (Repubblica Ceca). L'anno scorso le gare di Coppa del Mondo di MTB non si erano svolte, per tanto Pper vere dei precedenti bisogna tornare al 2019, quando l’olandese aveva conquistato l’oro ai Campionati Europei oltre alle prove di Coppa del Mondo in Val di Sole e Lenzerheide.
L’olandese ha le idee chiare sul futuro e vuole entrare nella storia del ciclismo come mai nessuno aveva fatto prima. L’intento di Van der Poel è quello di conquistare l’oro Olimpico a Tokyo nella mountain bike: questo per lui è il modo migliore, per dimostrare di essere il corridore più completo di sempre. Infatti dopo la maglia iridata nel ciclocross, vuole conquistare un Mondiale su strada e il titolo olimpico con la mountain bike. Se dovesse riuscire in questa impresa, sarebbe il primo corridore nella storia del ciclismo ad aver vinto titoli ai massimi livelli nelle tre discipline principali di questo sport.