L'ex presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco, scioglie le riserve per candidandosi alla guida del Coni contro l'attuale numero uno, Giovanni Malagò, anche se manca ancora l'annuncio ufficiale. "Avrebbe dovuto almeno parlarne con la sua federazione e chiedere l'appoggio. Non mi è piaciuto molto il suo approccio".
Lo dice all'Adnkronos il nuovo presidente della Fci, Cordiano Dagnoni. "Poi Renato lo conosciamo bene, conosciamo le sue capacità: ma la forma non è stata il massimo". Quanto all'attuale presidente, "quando sono stato eletto mi ha accolto a braccia aperte - dice Dagnoni, che succede a Di Rocco dopo 16 anni di presidenza di quest'ultimo -, ma sono certo che giustamente lo faccia con tutti. Personalmente ho ottimi rapporti con entrambi, devo ancora valutare le dinamiche e lo farò in consiglio federale, dove porterò entrambe le istanze, poi decideremo. Di Rocco, a quanto pare, ha sposato il gruppo di presidenti in contrasto con Malagò; però devo dire che come Federciclismo esprimiamo ben due candidati (a candidarsi alla guida del Coni c'è anche Antonella Bellutti, due volte campionessa olimpica di ciclismo e prima donna in assoluto a puntare alla carica, ndr), vedremo cosa succede".
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