Per Sonny Colbrelli il primo weekend fiammingo non è andato come sperava, ma i segnali sono buoni ed il lombardo è certo di poter fare meglio nei prossimi appuntamenti.
Sabato alla Omloop Het Nieuwsblad, Colbrelli è stato costretto a ritirarsi per una caduta dove si temeva il peggio, poi domenica alla Kuurne-Brussel-Kuurne ha chiuso al sesto posto.
«La squadra a Kuurne voleva arrivare in volata e puntava su di me, questa era la nostra strategia». La Bahrein-Victorius aveva scelto Sonny come capitano e Teuns lo avrebbe dovuto aiutare ad ottenere il successo in volata, ma il finale è stato molto particolare con i fuggitivi raggiunti a meno di due chilometri dalla conclusione e uno sprint difficile da impostare.
«Volevamo essere protagonisti in volata, ma ho dormito un po’ troppo sul Kwaremont e non sono entrato nel gruppo che è andato via. La squadra poi ha fatto un ottimo lavoro, tirando per darmi la possibilità di essere presente nel finale».
La corsa si era accesa con l’attacco da lontano di Mathieu van der Poel, poi però altri corridori si sono messi a lavorare e la fuga non è arrivata al traguardo e la vittoria si è decisa allo sprint. «Non ho fatto una grande volata, ho aspettato troppo per partire e sono rimasto chiuso. Questa volta devo accontentarmi di un sesto posto».
Il corridore della Bahrein Victorius non si ritiene soddisfatto del risultato e spera che le prossime corse possano andare meglio. «Per quanto riguarda le mie sensazioni in corsa, dopo la caduta di sabato alla Omloop Het Nieuwsblad devo ritenermi soddisfatto. Quando sono caduto eravamo molto preoccupati per la caviglia e la tibia, poi fortunatamente non ci sono state conseguenze. In corsa ieri ho fatto fatica, ma sono riuscito a rimanere davanti e per me questa era la seconda gara della stagione, in più bisogan considerare che in Belgio le corse non sono mai facili. Quindi, dovendo tirare le prime somme, devo dire che è andata bene».
Colbrelli sta già rientrando in Italia, dove sarà al via del Trofeo Laigueglia, che si correrà mercoledì. «Disputerò il Laigueglia, così avrò una corsa in più nelle gambe e poi prenderò parte alla Parigi-Nizza per poi affrontare le altre classiche di un giorno nelle voglio ottenere buoni risultati».
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