Il Team Qhubeka ASSOS, unica squadra africana di ciclismo WorldTour, ha chiuso il suo ritiro di preparazione in vista della stagione 2021.
Venticinque corridori e lo staff al completo hanno trascorso quasi due settimane in Spagna seguendo un intenso programma di allenamento, completando al contempo piani e preparativi per la stagione a venire.
Per il 2021 il Team Qhubeka ASSOS ha vito l’arrivo di 17 nuovi corridori tra i quali Fabio Aru, Simon Clarke, Kilian Frankiny, Robert Power e Sean Bennett.
A causa delle attuali restrizioni di viaggio, due corridori non sono stati in grado di unirsi alla squadra: si tratta di Sergio Henao, rimasto ad allenarsi a casa in Colombia, e dell'australiano Dylan Sunderland.
Giacomo Nizzolo commenta: «Il camp è stato davvero buono. Ho dovuto gestire un problema al ginocchio, quindi non sono stato in grado di effettuare tutti gli allenamenti, ma sicuramente mi sento molto meglio rispetto a quando sono arrivato. Sono contento perché il gruppo si è consolidato molto più velocemente di quanto mi aspettassi. Personalmente non vedo l'ora di sfoggiare la mia nuova maglia di campione europeo, che è super cool grazie all’ottimo lavoro fatto da Assos».
Fabio Aru a sua volta sottolinea: «È stata un'esperienza straordinaria per me! Devo conoscere tutti i ragazzi molto rapidamente e mi sento benissimo, non solo con loro ma anche con tutto lo staff. Mi sembra di essere in questo team già da molti anni e questa è davvero un bel modo per iniziare la mia nuova avventura con Qhubeka ASSOS. Sono davvero orgoglioso di far parte di questo super team, e naturalmente ora di essere un membro del progetto Qhubeka. Questo camp è stato molto importante per me e l'atmosfera è davvero, davvero bella; posso dire che non ho mai avuto un'atmosfera come questa prima d'ora. Inizierò la stagione in Provenza e poi vedremo, ma la cosa più importante è che sono felice e non vedo l'ora di cominciare la mia nuova stagione».
Ed ecco il parere di Nicolas Dlamini: «Il camp è stato molto buono, l'atmosfera è stata fantastica. Con 17 nuovi corridori sembra un team completamente nuovo con nuove dinamiche e modi di lavorare e quindi immagino che quest'anno sarà molto diverso rispetto agli anni precedenti».
Infine Victor Campenaerts: «Grande camp! Ho appena controllato e ho fatto 40 ore in bici in 10 giorni e con un solo giorno di pioggia, quindi siamo stati davvero fortunati. Se vedete il cambiamento nell'atmosfera dalla prima all'ultima cena c’è una grande differenza, quindi sono davvero positivo nel pensare alla nuova stagione. E per me sarà ancora più speciale puntare al primo obiettivo che è il weekend di apertura in Belgio. Non ho mai fatto quelle gare e sarà speciale per me».
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