Chris Froome si sta allenando sulle strade della california, non tornerà in Europa per unirsi alla Israel StartUp Nation in occasione del raduno del team a Girona, ma intanto ha ha già fissato il programma del suo rientro agonistico.
A confermare il piano d'azione è il direttore sportivo belga Rik Verbrugghe in una inervista concessa al quotidiano Het Nieuwsblad: «Chris comincerà la sua stagione in Portogallo alla fine di febbraio, nella Volta ao Algarve. Quindi correrà la Vuelta a Catalunya e quindi proseguirà il suo cammino verso il Tour de France tornando a disputare iil Critérium du Dauphiné».
Verbrugghe poi spiega: «In questi mesi Chris è diventato molto più forte e ora può sviluppare con la gamba destra la stessa forza che genera con la sinistra. Ed è un grande risultato perché proprio la destra era stata la gamba lezionata nell'incidente del giugno 20189, quando aveva riportato la frattura del femore oltre che lesioni al gomito, allo sterno e alla schiena. La cosa più importante è che Chris torni al livello di riendimento che gli ha permesso di vincere quattro volte il Tour. Certo, adesso ci sono molti giovani che si stanno facedno largo: sarà molto difficile battere corridori come Tadej Pogačar, Egan Bernal e presto anche Remco Evenepoel».
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