DUMOULIN, ROGLIC E QUEI DUBBI SULL'IMPRESA DI POGACAR

PROFESSIONISTI | 29/12/2020 | 08:05
di tuttobiciweb

Un documentario che dura quanto un film, quello che la tv olandese NOS ha dedicato al Tour de France della Jumbo Visma. Un documentario che porta alla luce un dubbio che gli uomini del team olandese, in primis un dubbio che Roglic e Dumoulin ma non solo loro, si portano nel cuore dopo aver assistito alla performance di Tadej Pogacar nella crono de la Planche des Belles Filles.


«Non ci posso credere. Due minuti. È una differenza enorme. E per di più in 36 chilometri. Spero che qualcuno calcoli i watt necessari per un'impresa del genere. Il ciclismo è arrivato ad un livello completamente differente, significa che si può vincere un giro con una sola tappa» dice Roglic a microfono aperto riferendosi alla performance di Pogacar.


E Tom Dumoulin aggiunge: «Io sono arrivato secondo alle spalle di Pogacar, mi ha staccato di un minuto e mezzo e non riesco a capire come sia stato possibile... Io non vedo soluzioni. Come diavolo avrei potuto fare io per andare un minuto e mezzo più forte?»

Per guardare il documentario di Nos CLICCA QUI

Copyright © TBW
COMMENTI
Onestà
29 dicembre 2020 08:39 rudy73
Eh si funziona così, quando sono gli altri a vincere allora si insinua il dubbio.. Andatevi a rivedere le immagini della crono di Roglic quando barcollava! Quella squadra è stata in piedi per Van Aert e non di certo per il Sig Domoulin che è ben lontano dai livelli degli anni scorsi.

E basta...
29 dicembre 2020 08:53 andy48
D'accordo che nella vita bisogna sempre essere vigili e non dare nulla per scontato, ma qui si passano tutti i limiti. Pogacar ha fatto una gara spettacolare, ha vinto, si e' preso il Tour; l'hanno controllato, era tutto a posto. E allora basta, godiamoci il ricordo di quel giorno e andiamo oltre. Il mondo dello sport, del resto, e' costellato di "imprese", con record che resistono per anni: vuol dire che tutti quegli atleti erano dopati? Tutta questa dietrologia fa male allo sport e avvelena l'ambiente ed e' semplicemente inutile, dannosa e ridicola.

sempre a denigrare
29 dicembre 2020 10:25 gianni
Denigrare comunque e chiunque. Sembra sia diventata una specialità del ciclismo. Pensate se fossero stati ciclisti gi Azzurri di calcio vincitori del Mondiale 1982: quanti sospetti sarebbero sorti!
Gianni Cometti, Cureggio (Novara).

il tempo ci dirà
29 dicembre 2020 10:58 Leonk80
se è stato una meteora e allora i sospetti saranno giustificati, oppure se si ripeterà con prestazioni simili. Ma sembra più probabile che siamo nel secondo caso e che abbia delle doti eccezionali.

....
29 dicembre 2020 12:16 berto
Imparate a correre somari!!!!!

Poco sportivi
29 dicembre 2020 14:23 AlleCross
Brutto vedere quando non si sa perdere, specie quando si credeva di aver già vinto.

A essere fuorviante é il titolo di Tuttobici
29 dicembre 2020 15:09 pickett
Da l'idea che Roglic e Dumoulin abbiano avanzato il sospetto di doping.Leggendo poi le dichiarazioni dei due corridori della Jumbo sembravano seplicemente ammirati dall'impresa di Pogacar.

E CHE VUOL DIRE
29 dicembre 2020 16:56 bric
Quasi tutti giustificano l'impossibile infatti Armstrong non solo era esaltato da tutti giornalisti, tifosi e dirigenti internazionali che lo hanno protetto nelle sue indecenze....e che vuol dire che Pogacar è stato controllato? pure Armstrong è stato controllato per 7 Tour di seguito e dopo come è andata a finire? CHE ERA IL PIU' GRANDE IMBROGLIONE DELLA STORIA DEL CICLISMO....e nonostante questo c'è ancora chi giustifica prestazioni fantascentifiche.....all'ultimo Tour sono successe cose incredibile per esempio è umano quello che ha fatto Carapaz e quel giovane svizzero in fuga per tutto il Tour senza avere un ben che minimo cedimento.Fino a quando le medie saranno da motoscooter il al ciclismo pulito non ci credo

Bric ti risulta che Pogacar giri con 2 pilot di certificati medici?
29 dicembre 2020 17:41 mdesanctis
Perché di Armstrong si diceva questo: che arrivasse ai controlli con 2 pilot (valigie che hanno la dimensione di mezzo trolley) pieni di certificati medici legati alle cure che doveva continuare a fare a causa del tumore avuto. Quindi scrivere che è stato controllato per 7 anni è una mistificazione. E' stato protetto per 7 anni. Se ti risulta che anche Pogacar faccia lo stesso sei più informato di noi.

pogacar
29 dicembre 2020 19:57 mandcu
chi giustifica la prestazione di Pogacar e da la colpa alla Jumbo non:
-non ha mai pedalato
-non ha analizzato nei minimi termini la crono e i dati di potenza del giovanissimo Pogacar

Fare una crono del genere, dare un minuto e mezzo a Dumoulin, all'ultimo giorno di corsa utile dopo tre settimane, è fuori dai limiti umani. FUORI
Anche se Roglic non avesse barcollato come scrive qualcuno, avrebbe perso il TDF.
Pogacar è andato a una velocità assurda nell'ascesa finale, ma sopratutto nei 30 km di pianura precedenti.

Consiglio
29 dicembre 2020 20:16 fido113
Vivamente all'autore di un simile articolo di cambiare mestiere solo per il fatto di averlo scritto.
Roglic se non finiva la tappa non arrivava nemmeno all'arrivo e in quanto a Doumulin ricordo la fuga di Froome e lui e Pinout attendevano il gregario cotto con il quale inseguire il fuggitivo.......roba da esordienti.
Nello sport esistono le imprese da sempre e fanno la storia.

soloni
29 dicembre 2020 20:36 siluro1946
"Continuiamo a farci del male", ma perché non seguite sport "puliti"? Poi fatemi sapere quali sono.

2020
29 dicembre 2020 22:11 noodles
il ciclismo degli ultimi anni ha proposto prestazioni e personaggi imbarazzanti. Nel 2020 questa tendenza si è addirittura acuita. l'Uci non ha soldi per fare controlli, il programma contro le frodi meccaniche è stato ridotto, le medie aumentano, lo spettacolo langue quasi sempre...i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Poi se uno vuol tenersi le fette di prosciutto sugli occhi è libero di farlo...Ma le strade sono sempre più vuote, i campioni che entrano nel cuore degli appassionati scarseggiano, gli indici d'ascolto sono in crollo in tutta Europa, le tappe di montagna delle corse più importanti si risolvono in uno sprint in salita... (un affronto all'essenza di questo sport). E non mi riferisco tanto al caso in questione (dove anzi, fossi la Jumbo me ne starei abbastanza in silenzio). Se, ma ne dubito, a Aigle non correranno presto ai ripari, fra pochi anni questo magnifico sport diverrà uno sport di nicchia. con buona pace dei vittimisti

Per bric
29 dicembre 2020 23:29 Monti1970
Scusi ma perché lei guarda il ciclismo?
Perché non si dedica ad un’altro sport?

Tour 2020
30 dicembre 2020 08:44 Pantali62
Va be, che se Dumoulin, non si fosse incaponito ad usare la bici da crono sulla salita finale avrebbe preso un distacco minore. Ciclismo pulito o non pulito oggi? Non lo so, ma vengo dal periodo Armstrong come spettatore e qualche dubbio all'epoca me lo ero posto. Così pure, la Sky al Tour con quelle andature a 25 km/h sulle salite che non mi sono mai piaciute. Pogacar alla crono aveva una pedalata piena, molto potente ed efficace, Roglic dopo un po' ha cominciato a girare a vuoto..... Il tempo dirà se tutto era nella norma.

Certi "giornalisti"...
30 dicembre 2020 15:53 Gingi11
Credo che molti di questi pseudi giornalisti o simili professionisti da tastiera non debbano neanche lavorare in un contesto di sportivo.... Dumoulin era in una forma eccelsa per non meritare quel distacco?... Mi sembra che è lui che è stato sotto la sua media di performance per tutto l anno... Detto ciò evitiamo di essere atleti se nn lo si è!

anche vanaert
31 dicembre 2020 08:04 kristi
vorrei far notare ai possessori di fette di prosciutto oculari che oltre a doumulin , tadej le ha suonate pure a un van aert che va come un treno da tutto l anno , e continua a farlo peraltro nel ciclocross . come dissi allora , ai tempi della crono monstre , purtroppo l antidoping da SEMPRE è un anno o due in ritardo rispetto agli stregoni (mi rifiuto di chiamarli scienziati) del doping , il loro lavoro viene finanziato lautamente mentre l antidoping ahimè vive di sussidi federali ...sich....tra un anno o due ci diranno che pogacar era dopato ..a parte armstrong ricordiamo ricco , e altri

masochisti
31 dicembre 2020 13:43 siluro1946
Imparate dagli appassionati di calcio, hanno vissuto vicende anche tragiche, del calcio scommesse anni '70, calcio scommesse anni '90 con il coinvolgimento di allenatori ed un C.T. della nazionale, decine di dopati ma pochi sanzionati con pene minime, archivi con cartelle cliniche sparite. Hanno messo due pietre sopra e continuano a metterne in silenzio e vanno avanti senza rivangare.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si chiama “Ma petite entreprise” (letteralmente “La mia piccola impresa”) ed è un progetto innovativo ma, per ammissione del gruppo di ideatori, anche un po’ folle. «Pazzesco il nome della mia azienda sulla maglia della squadra», si legge nella homepage...


Prologo, brand italiano produttore di selle ad alte performance, e il Team Picnic PostNL sono entusiasti di annunciare una nuova partnership che li vedrà collaborare per le prossime due stagioni. Il Team Picnic PostNL ha scelto Prologo come nuovo Technical Partner per le...


Timothee Chalamet è indubbiamente l’attore del momento, una nomination agli Oscar e quattro ai Golden Globes; ha ricoperto ruoli iconici come il giovane Willy Wonka o Paul Atreides protagonista della saga di Dune di Denis Villeneuve. Talentuoso, amato dai giovanissimi,...


Jonas Vingegaard non è un semplice campione che vince i grandi giri e al momento ha mostrato di essere l’unico corridore capace di ostacolare i piani di Tadej Pogacar. Il danese ha vinto due edizioni del Tour de France nel...


I pensieri nella testa di Van Aert sono stati tanti nel 2024 e, a causa delle cadute che lo hanno costretto a fermarsi ad Attraverso le Fiandre e alla Vuelta, ha vissuto momenti di sconforto. Ora il fiammingo si è...


Michel Hessmann correrà con la Movistar Team per le prossime due stagioni. Nato il 6 aprile 2001 a Münster, in Germania, Michel Hessmann è un ciclista versatile che ha fatto parte della squadra di staffetta mista che ha vinto la...


Dopo il successo del ciclocross in Spagna con le due tappe di Coppa del Mondo nel 2023 e 2024, anche la prossima tappa di Coppa del Mondo di ciclocross a Benidorm ha già fatto registrare il sold out per domenica...


Come riportato dalle pagine del magazine.beltramitsa.it la recentissima Factor Ostro Vam sarà disponibile in questo 2025 in due nuovissime e speciali colorazioni: Scarab & Icon Blue. Questa modernissima aero bike non è solo una delle più innovative della sua categoria, ma è anche...


È uno sport che in Italia va per la maggiore, soprattutto quando si occupa una carica pubblica. Specialità olimpica? Non ancora, sarebbero troppe le medaglie vinte dagli italiani nello spert del "salire sul carro del vincitore". Accade per tutto e...


Questo pomeriggio a Bergano si parla di Olimpiadi, anzi per la precisione di parla di Bergamo Olimpica. Che altro non è che il titolo del nuovo libro di Paolo Marabini, edito da Bolis Edizioni Dal pioniere del ciclismo Enrico Brusoni,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024