Per le feste Marta Bastianelli è tornata a Lariano, dai suoi genitori, con il marito Roberto e la piccola Clarissa. «Viviamo in Abruzzo e possiamo trascorrere tanto tempo con i miei suoceri, grazie ai quali è sempre Natale, per qualche giorno siamo tornati nel Lazio per riabbracciare il resto della famiglia che vediamo meno di frequente, soprattutto ora che Clarissa ha iniziato la scuola elementare. Ci siamo sottoposti al tampone prima di partire e via» ci racconta la 30enne della Alé BTC Ljubljana Cipollini.
«In questi giorni staremo a casa, aspettando passi questo momento terribile. Saranno feste un po' tristi, soprattutto per chi come noi ciclisti per professione è sempre in viaggio e Natale rappresenta l'unico momento dell'anno per riunire tutti i nostri cari. Questa volta dovremo limitarci, ad ogni modo cerchiamo di passarlo al meglio, salvaguardando la nostra salute e quella degli altri».
Il piatto immancabile a casa Bastianelli-De Patre?
«La pasta al forno, si cucina sia dove sono nata sia dove vivo ormai da anni, unisce le due tradizioni».
Cosa ha chiesto Clarissa a Babbo Natale?
«Di tutto e di più, non solo a lui, ha scritto letterine a chiunque (ride, ndr). Il regalo che va per la maggiore tra le bambine della sua età sono le bambole Reborn. Sono in silicone, vengono usate anche nei film perchè assomigliano a dei neonati veri, sembrano così vere da far paura, almeno a me. A lei no, infatti ne ha richieste un tot con annessi accessori, dondoli, passeggini...».
E tu cosa speri di trovare sotto l'albero?
«Serenità e felicità per tutte le famiglie, è quello che ci serve. Personalmente spero anche in un po' di fortuna per il 2021. Il 2020, non solo per il Covid, è stato un anno da dimenticare. A tutti auguro salute, amore e tanta felicità».
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