Quello di Valerio Conti sarà un Natale particolare, lontano dalla sua famiglia e dalla sua città Roma. Il corridore dell’UAE trascorrerà le vacanze a Monaco, ma non sarà solo, perché al piano sopra al suo abita il compagno di squadra Davide Formolo con la moglie e la loro bambina Chloe nata il 15 novembre scorso.
«Abbiamo deciso di trascorrere il periodo delle feste a Monaco dove abito, perché c’è il problema degli spostamenti per le zone rosse e poi la quarantena obbligatoria. Ma non sarò completamente solo perché nel mio stesso condominio abita Davide Formolo e siamo grandissimi amici e ci stiamo organizzando. Per me sarà un Natale diverso, per la prima volta lontano dalla famiglia e il 6 gennaio partirò con la squadra, per preparare la nuova stagione».
Il 2020 è stato un anno particolare e al corridore romano abbiamo chiesto quali sono stati i suoi momenti da ricordare e quelli da dimenticare in questa stagione così anomala.
«La vittoria al Matteotti è stata una bella soddisfazione e merita di essere ricordata, così come il terzo posto alle spalle di Roglic e Bernal nella seconda tappa al Tour de l’Ain, ma ricordo anche gare in cui ho aiutato i miei compagni, come con Diego Ulissi al Giro e la vittoria con Tadej al Tour. Purtroppo per me il Giro d’Italia non è andato come avrei voluto, dalla sesta tappa ho iniziato a stare poco bene e non ho potuto dimostrare quello che volevo, ma sono certo che mi rifarò».
A Natale è usanza fare dei ringraziamenti, dei saluti e degli auguri e anche Valerio Conti ha deciso di farlo.
«Voglio augurare a tutti un felice Natale nella speranza che queste feste, anche se vissute lontane dai propri cari, in qualche modo ci uniscano tutti. Voglio ringraziare e fare un augurio speciale a chi durante l’intero anno ha lavorato per noi, partendo dai meccanici, con i massaggiatori, gli autisti e i nostri dirigenti, con i compagni di squadra. Ringrazio anche chi attraverso la stampa ha raccontato alla gente le nostre corse, i nostri successi e le nostre sconfitte. Il pubblico è mancato e l’augurio che voglio fare alla gente a casa e al nostro ciclismo è di ritrovarci sulle strade, per affrontare una nuova stagione, con la speranza di tornare presto alla normalità».
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