GIROROSA. VAN DER BREGGEN E UNA DELUSIONE... DA PODIO

DONNE | 12/09/2020 | 10:37
di Giorgia Monguzzi

 


Vittoria e sconfitta, gioia e tristezza. Il mondo è un’unità scissa, una perfezione imperfetta, diviso da un enorme cratere che lo rende, inesorabilmente, spaccato in due. Da una parte c’è la gioia, la vittoria, la speranza, dall’altra la sconfitta, la tristezza, l’irreparabile consapevolezza di non avercela fatta. È il medesimo concetto dello yin e dello yang in cui gli opposti sono costretti a convivere l’uno accanto all’altro, la medesima legge che si impone su ogni azione dell’uomo. Il giro rosa, come tutte le manifestazioni di vita non è da meno e già dalla prima tappa dimostra quanto sia dura la verità .


Sono passati pochi minuti dal termine della prima tappa, una cronometro a squadre che ha visto trionfare il team trek segafredo che si è messo dietro, in ordine, la boels domans e la mitchelton scott. Il destino ha sorriso agli italiani incoronando Elisa Longo Borghini prima leader della corsa, ha beffato invece anna Van Der Breggen, staccata di 2”.

La piemontese attende il suo turno sotto il podio, sorride, è visibilmente emozionata. –non ci credo- ci dice con un filo di emozione- solitamente non sono una vincitrice, queste cose a me non succedono. Le brillano gli occhi quando tenta di spiegarci le sue emozioni e sul palco mentre indossa la sua scintillante maglia rosa.

Anna Van Der Breggen invece non si vede, non c’è né lei ne la sua squadra. Erano il team più pronosticato, potevano solo vincere, invece hanno fallito. Li attendono tutti impazienti, a lungo, forse più del dovuto, ma l’attesa è solo vana. La giuria li penalizzerà con una multa salata, ma la consapevolezza di non avercela fatta sarà la punizione più grande.

Sul palco c’è invece Annemieke Van Vleuten, l’altra olandese che di secondi ne paga addirittura 4. Ma la campionessa uscente dell’intera competizione sembra non dare segni di delusione, forse sa recitare bene, oppure è consapevole che già il giorno successivo metterà a posto le cose.

È strano rendersi conto come la medesima situazione possa creare reazioni di uguale intensità, ma opposte, tremendamente distanti l’una dall’altra. Gioia o tristezza, non si può scegliere l’indecisione perché dall’alto è richiesto un atteggiamento differente, è la dura legge dell’universo che non permette un passo falso, a chi osserva tale rappresentazione del mondo non può fare altro prendere atto.

La premiazione inizia e finisce, dura il tempo di un respiro. Si levano le transenne e le poche ragazze rimaste se ne vanno in hotel. Il vortice di emozioni le riavvolge accompagnandole alla base, travolgendole per l’ultima volta. Non c’è più tempo per piangere o gioire, occorre già dimenticare tutto. Il giorno successivo azzererà tutto  lasciando però le cicatrici di quante è successo. Per l’ennesima volta sarà tutto in mano al destino e la terribile legge dei due opposti tornerà a colpire, inesorabilmente, ancora e ancora

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Se non siamo su Scherzi a parte, siamo sicuramente seduti a teatro per assistere ad una farsa. Quello che sta accadendo nel mondo del ciclismo è ormai fuori controllo: la prima tappa della Volta ao Algarve è stata annullata, come...


Finale incredibile, pericoloso e inammissibile quello della tappa inaugurale della 51a Volta ao Algarve em Bicicleta, la Portimão - Lagos di 192, 2 km. Non tanto per la splendida vittoria di Filippo Ganna, quanto per il gruppo che, all'altezza dell'ultima...


Grande spettacolo nella prima tappa della Vuleta a Andalucia Ruta del Sol, la Torrox - Cueva de Nerja di 162, 6 km, e soprattutto risultato importante con Maxim Van Gils, da quest'anno in forza alla Red Bull Bora Hansgrohe, che...


Un post di Jean Francois Quenet, personaggio conosciuto, di meritato rilievo, nel settore dell’informazione ciclistica a tutto campo, a livello mondiale, anche se preferisce, per indole innata, non apparire e lavorare dietro le quinte, anche come formatore – amichevole e...


Al terzo giorno di gara della sua stagione, Tadej Pogačar centra la prima vittoria stagionale. Il campione del mondo ha conquistato la terza tappa dell'UAE Tour, la Ras al Khaimah - Jebel Jais di 181 km, sprintando sulle ultime rampe...


Alé, l’azienda italiana leader nell’abbigliamento tecnico da ciclismo, è lieta di annunciare l’ingresso di Karel Vacek nel team di vendita,  come nuovo brand manager del mercato DACH (Germania, Austria e Svizzera) ed Est Europa. L’ex ciclista professionista metterà la sua esperienza...


Arriva dalla Gran Bretagna l'ennesima conferma del momento difficile che sta attraversando il colosso Ineos. Il Times, infatti, scrive che l'azienda di Sir Jim Ratcliffe sta trattando amichevolmente la rescisisone del contratto pubblicitario con il Tottenham Hotspur Football Club, signato...


Era così legato a Learco Guerra – raccontavano i vecchi del ciclismo – che quando la Locomotiva Umana si fermava a fare la pipì, si fermava anche lui. Fabio Battesini stava a Guerra come Sandrino Carrea a Fausto Coppi e...


Per Vittoria Bussi non è ancora l’ora di appendere la bici al chiodo. La detentrice del Record dell’Ora (50, 2657 KM) e del record italiano nell’Inseguimento Individuale sulla distanza di 3 chilometri (3’20”) si è posta un nuovo obiettivo: andare...


La BGY Airport Granfondo torna protagonista domenica 4 maggio 2025 a Bergamo, promettendo emozioni, adrenalina e una grande opportunità di solidarietà. Anche quest'anno, l'evento ciclistico non sarà solo una sfida sportiva, ma anche un'occasione per fare del bene grazie alle...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024