Le quattro squadre che hanno avuto un caso positivo al Covid-19 ai controlli di lunedì scorso, possono tirare un sospiro di sollievo. Quindi non rischieranno l’espulsione, nel caso in cui venisse trovato un secondo caso positivo all'interno del team. Saranno azzerati tutti i test positivi nelle squadre, questo perché ASO, con l’UCI e il Ministero della Salute francese, ha deciso di modificare il regolamento di sicurezza del Tour de France. La notizia è stata diffusa sia dall’agenzia Reuters che da AFP, che avrebbero ricevuto informazioni direttamente dal Ministero della Salute.
Il regolamento stabiliva che con due casi positivi nella stessa squadra, riscontrati nell’arco di 7 giorni, prevedevano l’allontanamento dell’intero team dalla corsa, quindi l’espulsione.
Ma adesso le regole sarebbero cambiate e si riparte tutti da zero. Pertanto i casi positivi riscontrati nella AG2R La Mondiale, Ineos Grenadiers, Cofidis e Mitchelton-Scott non verranno conteggiati durante la prossima ondata di test, in programma lunedì in Isère.
Quello di lunedì 14 sarà così l’ultimo test eseguito al Tour de France, fino a Parigi non ce ne saranno altri. Verranno fatti indicativamente a poco più di 700 tamponi e i risultati saranno letti e comunicati, da un’apposita commissione medica anti-covid, interna all’organizzazione del Tour de France.
Il motivo di tale cambiamento andrebbe ricercato nel fatto che i casi positivi sono stati immediatamente allontanati dalla corsa e che attraverso le bolle di sicurezza il rischio di contagio è ridotto al minimo. I 22 team che partecipano alla corsa, vivono in modo completamente isolato e gli atleti limitano i contatti con tutti. Questa condotta, avrebbe notevolmente ridotto il rischio di contagio durante il Tour de France.