In un calendario ciclistico martoriato dalle difficoltà e le complicanze dettate dall’emergenza Coronavirus, resta una certezza per l’attività internazionale: il 92° Piccolo Giro di Lombardia ci sarà.
L’appuntamento, quest’anno, è fissato per domenica 4 ottobre sempre ad Oggiono (Lecco), dove come tradizione sono attesi i migliori talenti del mondo della categoria Under 23. Regia organizzativa del Velo Club Oggiono presieduto da Daniele Fumagalli che proprio in questi ultimi giorni ha ricevuto l’approvazione da parte della FCI.
Una corsa che ha fatto la storia del ciclismo e che ha lanciato nell’orbita del professionismo una miriade di giovani poi diventati campioni. Negli ultimi dieci anni, grazie alla sapiente organizzazione del Velo Club Oggiono, la manifestazione è cresciuta ulteriormente in prestigio ed è ormai diventata uno dei palcoscenici più ambiti dai più forti giovani e dalle più blasonate squadre di tutto il mondo. Nel 2019 si era imposto il valtellinese Andrea Bagioli, oggi professionista con la Deceuninck – Quick-Step e già due volte vincitore quest’anno.
Ci sarà qualche cambiamento per quanto riguarda il percorso, che verrà svelato nei prossimi giorni, ma rimarrà invariata la parte finale, quella più impegnativa e sempre decisiva per le sorti della corsa.
Il presidente del Velo Club Oggiono Daniele Fumagalli spiega: “Il momento non è certo dei più semplici per l’emergenza sanitaria in corso, ma constatato che c’erano le condizioni per organizzare in sicurezza la gara non abbiamo avuto troppe esitazioni. La nostra è una scelta di continuità e caparbietà. Non volevamo perdere la tradizione e la storicità di una corsa che ha varcato la soglia dei 90 anni e che rappresenta un punto di riferimento per tanti giovani a livello mondiale. Tutto il mio gruppo si è impegnato immensamente per aiutarmi a portare avanti questa iniziativa. La nostra volontà è quella di gratificare anche quest’anno gli sponsor che da sempre ci sono vicini e tutti gli atleti che in questa stagione complicata hanno una voglia matta di correre. Sicuramente non è facile allestire un evento come il nostro in questo momento, ma con impegno, sacrificio e grande forza di volontà noi lo vogliamo fare”.
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