Un tunnel dal quale troppo spesso uscire è molto difficile. Eppure Andrea Montoli l’ha superato alla grande e oggi sorride dopo aver combattuto contro un linfoma mediastino, cioè nello spazio tra i due polmoni. Ha sconfitto il male che a soli 15 anni gli aveva precluso, allora, di guardare felice e gioioso agli anni più belli della gioventù. Oggi, a distanza di tre anni, Andrea è completamente guarito grazie anche a sei cicli di chemioterapia:
"Il male poteva anche aver vinto la battaglia, ma ha perso la guerra contro di me. Era aprile 2017, correvo tra gli allievi della Società Ciclistica Saronni di Parabiago. In quel periodo, per me, studio e bicicletta in ottima sintonia. A maggio decido di fare dei controlli e arriva la prima diagnosi terribile: scopro di avere un linfoma al sistema immunitario. Una sferzata pazzesca, ma in quel preciso istante capisco che sarebbe andato tutto alla grande, qualsiasi cosa fosse successa. Forse proprio il mio carattere di atleta e la voglia di vincere in sella alla mia bicicletta mi hanno permesso di prendere in mano una difficile situazione e di accettare, senza paranoie, tutto che quello che avrei dovuto affrontare per guarire. Sono stati lunghi mesi nei quali ho affrontato la chemio che, a differenza di altri casi, su di me ha avuto fortunatamente un effetto quasi immediato e deciso per la mia guarigione. Posso solo dirvi che nonostante tutto non mi sono mai perso d’animo, ho continuato a studiare e ho raggiunto la promozione, ora sono al quinto anno di Liceo Scientifico al Cavalleri di Parabiago. Sentivo che miglioravo a ogni seduta di chemioterapia e promettevo a me stesso che il ritorno in sella era soltanto una questione di tempo. Così, appena ricevuto il via libera dalla dottoressa Terenziani e dal dottor Spreafico che mi ha seguito nella ripresa dell’attività sportiva, sono tornato a pedalare ed è stato come toccare il cielo con un dito".
La rinascita ciclistica di Montoli parte nel 2018, nellla sua ultima stagione da allievo e sempre per il club di Parabiago di Antonio Saronni, fratello di Beppe e di Alberto. Due vittorie, nella Piccola Tre Valli Varesine e a Carbonate, nel Comasco. In bilancio anche tre secondi posti, un terzo, il quinto alla Varese-Angera, il nono al campionato lombardo. Poi, tre vittorie nel 2019 all'esordio con gli juniores. La conferma arriva quest’anno, nella seconda stagione con il Canturino 1902, società ultra centenaria presideuta da Paolo Frigerio dalla quale sono passati grandi corridori. Il talento di Montoli non tarda a farsi largo, e oggi a Montegrotto Terme sboccia in tutta la sua bellezza con la conquista della maglia di campione italiano su strada.
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