La terza e penultima tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali si è conclusa con uno sprint a tutta velocità, ma in vista della frazione finale di domani Andrea Bagioli non può di certo dormire sonni tranquilli. L'atleta in forza alla Deceuninck Quick Step, infatti, ha mantenuto la maglia di leader della generale per soli 3" su Jonathan Narvaez vincitore proprio oggi sul lungomare di Riccione.
«Già in partenza sapevamo che sarebbe stata una tappa molto difficile da interpretare perché nascondeva molte insidie - racconta Andrea Bagioli a tuttobiciweb -: siamo stati molto attenti per tutta la gara, fin da subito ci siamo messi davanti a fare il ritmo in modo tale da tenere sotto controllo la corsa. Sul Carpegna pedalavo bene, Knox ha tenuto una buona andatura cosicché siamo riusciti a scremare un po' il gruppo. Nel finale ci ha dato una grande mano la Uae, peccato poi per gli abbuoni».
Nonostante la soddisfazione per aver mantenuto la maglia c'è un po' di rammarico nelle parole di Bagioli: «I miei compagni hanno fatto un attimo lavoro, non abbiamo nulla da recriminarE. Siamo arrivati praticamente tutti insieme, peccato Peró per l'abbuono - prosegue - questa mattina avevo ben 13" di vantaggio su Narvaez, ora invece é solo a 3", un po' mi fa paura in vista dell'ultima tappa».
Sulla carta la frazione di domani non era considerata decisiva per la vittoria finale, invece Bagioli e Narvaez si contenderanno la conquista della Settimana Internazionale Coppi e Bartali sul filo dei secondi. «Domani sarà una bella sfida - ci confida infine Bagioli - ci aspetta un percorso che è tutt'altro che semplice, la salita di Rocca delle Caminate è più insidiosa di quanto sembri. Dovremo stare più che attenti, ma io posso assicurare che difenderó questa maglia con le unghie e con i denti. Logicamente Narvaez sarà il nostro sorvegliato speciale, ma è meglio non escludere tutti gli altri».
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