Giacomo NIZZOLO. 10. Capitan Jack non perdona! Ha fame e banchetta anche oggi, con voracità ed eleganza. Parte da favorito, perché sta bene e lo sapevano tutti, ma lui si fa trovare all’appuntamento con la storia puntuale come pochi. Capitan Jack non si va vedere, se non nel finale, quando si mostra, quando esce dalla ruota di un fenomenale Davide Ballerini, di una bellissima Italia, e va a mettere la sua ruota davanti a quella di tutti. Molti diranno ‘Ma era un Europeo, cosa vuoi che valga’. Vallo a raccontare a Demare. Ackermann, Van der Poel e Kristoff.
Davide CASSANI. 3. Per il terzo anno vince il titolo europeo, ma vale il discorso di prima; per quanti considerano il campionato europeo importante se lo vince Sagan e poco più di nulla se lo vince un italiano, non iniziamo nemmeno a parlare. Io lo considero appena sotto il mondiale, chiaramente. Lo sciagurato Cassani, l’incapace e incompetente Davide, tre europei tre e un argento mondiale li ha portati a casa. Ah, si è vero, li hanno vinti i corridori, ma questo discorso vale per qualsiasi direttore sportivo e CT. Per quanto mi riguarda, oggi squadra azzurra da 10: cosa hanno sbagliato? Ditelo voi.
Arnaud DEMARE. 8. Arriva alla volata perfettamente, ma trova sulla propria strada Capitan Jack che ha quel qualcosa in più che fa la differenza.
Pascal ACKERMANN. 6. Volata buona, ma non buonissima. La subisce dall’inizio alla fine.
Mathieu VAN DER POEL. 5,5. Corre come un dilettante, solo che i professionisti ormai l’hanno capito e da Matteo Trentin in giù lo francobollano come si deve. Arriva allo sprint nelle retrovie e nelle retrovie rimane.
Davide BALLERINI. 9. Tira una volata magistrale, è talmente bravo da restare anche nella top ten.
Alexander KRISTOFF. 4. Ad un certo punto scompare e non lo si vede più.