L’ultima tappa del nostro bike tour in Emilia Romagna ci ha fatto scoprire altre bellezze di questa regione, che prima e più di tutte in Italia ha investito nel cicloturismo.
La prima meta da raggiungere oggi è San Giovanni in Marignano, la cui Notte delle Streghe sancisce per tradizione l’inizio dell’estate della Riviera Romagnola. In occasione del solstizio d’estate turisti e visitatori ogni anno affollano vicoli e piazze in attesa di incontrare magiche presenze, assaggiare prodotti tipici e specialità incantate e perdersi nel mercatino tra erbe, spezie e magiche pietre.
Dopo aver scovato ieri, a sorpresa, Vasco Rossi in sella alla sua ebike lungo la ciclabile della Marecchia, oggi siamo andati “a caccia” di un altro Rossi leggendario: Valentino. Da Riccione ci siamo diretti verso Tavullia, terra di piloti e motori, che ha dato i natali a VR46, e per questo è conosciuta in tutto il mondo.
Buttato un occhio al suo ranch e ai panorami marchigiani che ci circondano, pedaliamo di buona lena tra strade bianche e campi colorati, ripidi strapiombi e incantevoli paesaggi lungo la falesia del Monte San Bartolo, che si tuffa in acqua per un tratto di 10 chilometri formando piccole baie e insenature raggiungibili in barca o dai sentieri che la tratteggiano. Per chi volesse ripetere questo giro consiglio vivamente di portarsi dietro il costume da bagno: vien proprio voglia di fare un tuffo in mare, soprattutto se fa caldo come in questi giorni.
Altrettanto suggestivo è il panorama dei borghi, che fanno capolino lungo la strada, come Fiorenzuola di Focara e Castel di Mezzo, impreziositi qui e là dalla vista di incantevoli ville. Bellissima da affrontare in gravel la salita “i mandorli”.
Ultima fatica di giornata per raggiungere Gabicce Monte e goderci una meritata pausa caffè presso Via Panoramica, elegante bike corner che si sta affermando come il croce via di ciclisti locali e stranieri che pedalano tra Emilia Romagna e Marche. Purtroppo il treno per rientrare a Milano ci attende, quindi non possiamo rilassarci come vorremmo e dobbiamo rimandare alla prossima volta un giro sulla Panoramica, che la domenica mattina dalle 6.30 alle 12.30 è bandita alle auto a favore di ciclisti, runner ed escursionisti. Un paradiso!
Ritornati a Riccione, davanti alla fontana di Tonino Guerra Il bosco della pioggia... Le gocce d'acqua che bagnano i pensieri che è stato il nostro punto di ritrovo in questi giorni, il Garmin ci dice che abbiamo percorso 60 km e 700 mt di dislivello (la traccia, come le precedenti, la trovate su Strava, ndr). In realtà i numeri non bastano a raccontare quanto ci resta nelle gambe e nel cuore dopo questa tre giorni ricca di scoperte ed emozioni. Appena potremo, torneremo di certo #InEmiliaRomagna alla scoperta di altri percorsi tutti da vivere, ovviamente in compagnia della nostra bici.
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