La seconda giornata del nostro bike tour in Romagna ci ha regalato un incontro a sorpresa davvero speciale: Vasco Rossi. Il menù prevedeva 80 km con 800 mt di dislivello (la traccia è disponibile su Strava, ndr), da Riccione su e giù per dolci colline fino alla Rocca di Verucchio, tra girasoli, viti, balle di fieno e campi di rara bellezza.
Inforcata la nostra gravel, messa a punto per noi dall’ex professionista Enrico Rossi, che oggi di lavoro fa il meccanico/accompagnatore per i numerosi cicloturisti che scelgono la Riviera per le proprie vacanze, prendiamo la ciclabile della Marecchia. Sotto il sole, percorriamo tratti di strade bianche semplici e ben tenute.
Mentre chiacchieriamo con alcuni colleghi scorgiamo, in direzione opposta un volto noto anzi arcinoto e, con la faccia tosta che ci contraddistingue, decidiamo di fermarlo e chiedergli una foto. In sella alla sua e-bike ci siamo imbattuti niente meno che con Vasco Rossi.
«Pedalare è rock, senz’altro» risponde gentile alla nostra provocazione. «I concerti in questo anno del c… (intendo coronavirus, ovviamente) mi mancano da matti, ma mi sfogo e tengo in forma andando in bici» ci racconta, svelandoci che ogni giorno percorre circa 30 km dal Grand Hotel di Rimini a Verucchio, attraverso la bicipolitana che da Porto Canale conduce al Ponte di Tiberio, per poi imboccare la ciclabile sterrata su cui lo abbiamo incontrato, che permette di raggiungere il confine con la Toscana.
Alla ruota del Blasco, che in genere pedala in compagnia di un amico, si forma spesso una lunga fila indiana di fans con i quali si dimostra molto disponibile, come lo è stato con noi, che non abbiamo resistito e per farci due chiacchiere lo abbiamo interrotto durante la sua sgambata quotidiana.
Dopo questo piacevole incontro fuori programma, ancora emozionati dall’essere incappati in una leggenda della musica italiana e non solo, rimontiamo in sella verso uno dei borghi più belli d’Italia. Arrivati alla Rocca Malatestiana di Verucchio, costruita da Sigismondo Malatesta nel 1449, ci godiamo la vista di un panorama da togliere il fiato che spazia dall'Adriatico alle più alte vette del crinale appenninico.
Dopo esserci rifatti gli occhi, è tempo di far contento lo stomaco con la degustazione presso l’Azienda Agricola Frontali “Il Germoglio”. Rifocillati, torniamo verso Riccione passando dal centro di Rimini che ieri ci ha folgorato per la sua vitalità. Prima però concedeteci un'ultima deviazione per i campi e qualche altro scatto nella natura, sfoggiando il bellissimo completino realizzato per tuttoBICI da Alè Cycling.
Arrivati a Rimini doveroso un salto in Piazza Malatesta, al Ponte di Tiberio, alla nuova darsena, prima di un po’ di meritato riposo in spiaggia. Domani ci aspetta un’altra tappa interessante e chissà che lungo la nostra strada non incontreremo qualche altra star, che quanto noi comuni mortali ama le due ruote.
La bici è davvero una passione contagiosa. Può avvicinare persone che immaginiamo inarrivabili. Oggi ne abbiamo avuto l'ennesima prova. Grazie Vasco per la chiacchierata. In attesa di rivederti sul palco, buon proseguimento di vacanza e buone pedalate. Articoli correlati:
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