Mikel Landa ai tempi della pandemia. Il basco della Bahrain McLaren ha incontrato online i giornalisti spagnoli per fare il punto della situazione e spiegare le sue prossime strategia.
«La prima cosa che ho fatto quando abbiamo potuto tornare ad allenarci- ha detto Mikel - è stata quella di affrontare una salita vicino a casa mia e assaporare un forte senso di libertà. Durante il lockdown, ho cercato di mantenere la forma fisica e ora sto iniziando a lavorare su intensità e resistenza. Mi sento come se fosse dicembre: l’obiettivo mio e del team, naturalmente, è quello di prepararci per quando torneremo alle gare»
Il primo grande obiettivo del corridore basco rimane il Tour de France: «Spero che il pubblico possa far parte dello spettacolo; un Tour a porte chiuse avrebbe un sapore diverso. Quanto a me, dobbiamo ancora discutere sulle gare che precedono la Grande Boucle, ma il percorso ideale è quello che passa il Critèrium du Dauphinè che inizia il 12 agosto».
E ancora: «La Bahrain McLaren sarà uno dei team più forti e meglio equipaggiati per provare a vincere. Insieme a me, ci saranno corridori eccellenti come Wout Poels, Dylan Teuns, Pello Bilbao e Ivan Garcia Cortina».
Sui primi mesi di lavoro nel nuovo team, Mikel è chiaro: «Sono molto contento di come sto lavorando con il team; questi sono gli anni più importanti della mia carriera e sono consapevole di far parte di una squadra che vuole raggiungere traguardi importanti».
Un penisero poi per la Vuelta che scatta proprio dai Paesi Baschi: «Mi piace il percorso con molte salite e molte tappe nel nord della Spagna. Mi piacerebbe essere al via, ma è una cosa che deciderò solo dopo il Tour».
Infine, Mikel ha commentato la stagione difficile: «Speriamo che il peggio sia passato e che si possa guardare al futuro con fiducia. Ora abbiamo un calendario delle gare, l’importante è tornare a correre e poter essere protagonisti in una stagione davvero anomala».