Aso e il Tour de France guardano sempre di più al mondo femminile. Lo ha confermato Christian Prudhomme, direttore della Grande Boucle, in una intervista concessa all’Agenzia AFP: «Vogliamo far crescere, passo dopo passo, il numero delle gare femminili che organizziamo. L'UCI ha chiaramente stabilito la strada da percorrere e noi vogliamo farlo. Due giorni fa abbiamo annunciato la nascita della Parigi-Roubaix e confermo che stiamo pensando al Tour de France per le cicliste, c’è già un gruppo di lavoro che sta seguendo il progetto femminile di Aso».
E ancora: «Il calendario ora è completamente rivoluzionato, il nostro progetto era volto al 2021, ma adesso sappiamo che dovremo fare i conti con i Giochi olimpici. Probabilmente è più logico pensare al 2022 per il varo di questa nuova avventura».
Ricordiamo che in campo femminile Aso organizza già La Course Le Tour de France, Freccia Vallone, Liegi-Bastogne-Liegi, Madrid Challenge La Vuelta e ora anche la Parigi-Roubaix.
La grande organizzazione francese nella sua storia ha già allestito il Tour femminile, per la precisione tra il 1984 e il 1989. Poi, sette anni fa il ritorno delle donne al Tour con la nascita de La Course by Le Tour de France: quest’anno l’appuntamento, che inizialmente era in programma per la tappa finale a Parigi, è appena stato ricollocato a Nizza il 29 agosto, nella giornata inaugurale della Grande Boucle.
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