BATTISTELLA: «AL LANGKAWI PER CAPIRE CHE CORRIDORE SONO»

PROFESSIONISTI | 06/02/2020 | 12:00
di Nicolò Vallone

«Sta crescendo molto, sembra un ottimo professionista e si sta integrando bene in squadra. Questa è una bella corsa per mettersi alla prova». Così Louis Meintjes, leader della NTT nel Tour de Langkawi che sta per iniziare, sul nuovo compagno di squadra Samuele Battistella, promosso quest’anno dal team Continental Dimension Data alla casa madre. Ed è proprio nelle ultime parole di Meintjes che risiede la chiave della condizione attuale di Battistella: «mettersi alla prova». Perché il 21enne di Castelfranco Veneto chiede soprattutto questo alla sua prima annata nel World Tour.


«Devo capire dove orientarmi, se sulle classiche o sulle corse lunghe – racconta Battistella –. Nelle categorie più basse ero completo: a parte forse nelle volate lunghe, potevo competere in qualunque situazione. A questi livelli però cambia tutto». E in questo percorso di conoscenza di se stesso, il giro della Malesia si inserisce perfettamente, alternando a diverse tappe per velocisti una salita dura come il Genting Highlands: «Sono qui per aiutare il gruppo: penso che principalmente aiuterò Louis, magari tirerò qualche volata… poi se ci sarà modo di ritagliarmi uno spazio mio, si vedrà». Ottimale per la crescita è anche la squadra che l’ha lanciato nella struttura Continentai e ora lo sta proiettando nel massimo circuito: «La NTT è tranquilla, non ti mette addosso troppe pressioni: l’ideale per imparare». E al primo giorno di pedalate in Malesia ha dimostrato di essere sulla strada giusta: super sprint nelle battute iniziali ad aprire la strada ai compagni nei giri finali del Criterium pre-Langkawi.   


Battistella è approdato nel massimo circuito UCI forte del titolo mondiale U23 conseguito il 27 settembre scorso in Inghilterra. Ma la sua “promozione” è iniziata mesi prima, con due vittorie primaverili. Una corsa di un giorno e una a tappe, tanto per essere bipartisan nelle proprie qualità. Ce ne parla lui stesso: «Il Giro del Belvedere è una di quelle classiche che se vinci ti avvicinano al grande professionismo. Quindi quello mi ha dato una spinta ulteriore. Il Tour del Limpopo poi mi ha dato la conferma che potevo essere forte ovunque». Un po’ come il suo idolo: «Il grande nome a cui mi ispiro è Nibali: per lui non esistono “gare per velocisti” e “gare per scalatori”, sa essere vincente indipendentemente dalle caratteristiche».

Quest’ultima risposta vi ricorda qualcosa? È la stessa che ci ha dato di recente un altro giovane di bellissime speranze come Alessandro Fancellu. Del resto, è anche e soprattutto sui modelli virtuosi che si basa un movimento vincente.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La SC Cesano Maderno ha da vent' anni lo stesso presidente, Giuseppe Fontana (papà del medagliato olimpico della mountain bike Marco Aurelio) e una struttura societaria altrettanto collaudata, che tra i massimi dirigenti nonché direttore di corsa della Cesano-Ghisallo vede...


E sono trenta. Trenta edizioni dell’Oscar tuttoBICI, trenta serate organizzate, trenta liste di campioni da invitare, applaudire, coccolare e premiare. Campioni, una parola che non è scelta a caso: tutti coloro che hanno vinto l’Oscar sono dei campioni, indipendentemente dal...


Quel numero che aveva attaccato per l'ultima volta sulla maglia il primo giorno di settembre nella Elfdorpen, resterà l'ultimo della sua brevissima carriera: lunedì è morto improvvisamente, proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, il dilettante belga Tuur Hancke. A...


Era solo venerdì quando Maxim Van Gils dichiarava che le trattative con la Lotto-Dstny stavano procedendo in modo positivo. Il ciclista belga, aveva rilasciato alcune dichiarazioni durante il torneo di padel organizzato dalla A&J All Sports, la società dei fratelli...


Moto e bici in Italia. Due anime di un settore fatto di eccellenze, passione, innovazione e trionfi sportivi: quella a motore, con un mercato trainante (+42% dal 2020 al 2023), che non smette di crescere; e quella delle due ruote...


La Parigi-Dakar in bici elettrica. Sei tappe in otto giorni, dagli 80 ai 120 km al giorno, dal 30 novembre al 7 dicembre. E’ il Tembaine Desert Rally. Una prova estrema ma sicura. Della Parigi-Dakar ha l’ispirazione, e c’è il...


E' stata una straordinaria serata di gala quella con cui il Presidente dell'Uc Asolo Bike Poggiana, Giampietro Bonin, ha voluto radunare presso il Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) i sostenitori, i collaboratori, gli ospiti e le autorità vicine...


Il Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti della stagione crossistica 2024-25 sta per andare in scena. Normalmente la corsa della Fas Airport Services – Guerciotti – Premac fa parte del calendario internazionale. Tra le gare internazionali nel territorio italiano con...


Il Museo del Ghisallo cresce nell’indice di gradimento di anno in anno. Dal 2022 i numeri salgono,   anche il 2023 è stato un anno in positivo, sono sempre di più i visitatori che hanno staccato un biglietto al Museo...


Anche quest’anno, il binomio tra il ciclocross e il borgo di Barbara ha funzionato a meraviglia con lo svolgimento del Memorial Americo Severini, abbinato all’Adriatico Cross Tour e valevole per l’assegnazione dei titoli regionali FCI Marche e provinciali FCI Ancona.Con...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024