La puntata odierna (ammesso che sia una sola...) del «Caso Monti» prende toni istituzionali. Nella vicenda, sollecitata dagli atleti coinvolti, scende in campo la Federazione Ciclistica Italiana.
È stata recapitata ieri al Team Monti una lettera con diffida da adempiere: cinque giorni (a partire dal 29 gennaio) per sanare una situazione gravemente problematica.
La Federazione sottolinea come l'affiliazione della Società sia stata validata solo lunedì 27 gennaio mentre i contratti con i corridori sono stati sottoscritti ad ottobre 2019 e come a tutt'oggi nessun atleta o membro dello staff risulti tesserato. Non solo, alla Federazione non è giunta mai alcuna copia di contratti di sponsorizzazione e di contratto assicurativo, mentre è stata recapitata copia di un bonifico mai accreditato.
Al Team Monti, come detto, la Federazione concede cinque giorni per completare tutti gli adempimenti previsti oppure consentire l'immediato svincolo degli atleti contrattualizzati.
Qualora queste condizioni non venissero soddisfatte, la Federazione si riceva ogni azione a tutela dei diritti degli atleti coinvolti.
I cinque giorni scadono domenica 2 febbraio, attendiamo sviluppi entro la mattinata di lunedì 3 ma l'impressione è che non bisognerà aspettare fino ad allora...
Nell'allegato, la lettera inviata dalla Federazione al Team Monti