Fare squadra con le squadre: questo è sempre stato il credo Davide Cassani e dello staff azzurro per far crescere una nuova generazioni di ciclisti, e questo continua ad essere. Si sono conclusi quest’oggi i test metabolici e funzionali dedicati alle categorie Juniores ed Under 23 iniziati giovedì scorso. Ai test sono stati convocati dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione dei Commissari Tecnici Marino Amadori, Rino De Candido e Marco Villa, ben 68 atleti: 8 under’23 e 60 juniores.
I test sono stati supportati dal Centro Studi della Federciclismo nelle figure di Diego Bragato, Marco Compri, Silvia Epis, Fausto Fabbioni e Michele Maggi. «Abbiamo svolto un grande lavoro – dice a tuttobiciweb il coordinatore azzurro Davide Cassani -. Sono stati testati quasi settanta ragazzi, con test incrementali e curve di forza. Dati che serviranno per seguire la crescita di questi ragazzi, che devono in ogni caso continuare a pensare prima alla scuola e poi alla bicicletta. Questo è quello che dirò anche ai tecnici delle società juniores che incontrerò questo pomeriggio, in un meeting di chiusura estremamente importante e propositivo».
Il Ct azzurro ribadirà con chiarezza il senso del lavoro che in questi anni è stato svolto. L’importanza di una sempre più stretta collaborazione tra società di base e Federazione. L’obiettivo dei tecnici azzurri è far crescere una nuova nidiata di corridori, senza però dimenticare chi questi ragazzi ha costantemente sotto gli occhi tutti i giorni. Insomma, si torna sempre al punto di partenza. Per raccogliere bisogna saper seminare, e soprattutto la semina deve essere coordinata e condivisa. Da soli non si fa nulla: bisogna essere squadra e fare sistema.
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