Sebbene il suo passaporto sia colombiano, Fernando Gaviria si sente a casa quando gareggia in Argentina. In questo Paese, si è fatto conoscere al mondo nel Tour de San Luis 2015 e da allora, anno dopo anno, non ha mancato di iniziare la stagione in Argentina.
Nel 2015 attirò l'attenzione del mondo del ciclismo battendo Mark Cavendish al Tour de San Luis non una volta, ma due. E l'anno successivo, con i colori della Etixx-Quick Step, vinse un'altra tappa a Villa Mercedes davanti a Sagan e Viviani.
E Gaviria ha fatto ancora meglio nella Vuelta a San Juan: da quando la gara è stata internazionale, ha vinto la prima tappa, che gli è valsa il diritto di indossare la maglia del leader. Nel 2017 ha vinto due tappe, a San Juan e San Martín, una a Pocito nel 2018 e altri due - a Pocito e Villa San Agustín - nel 2019.
«Sono felice di tornare in Argentina perché questo Paese mi ha regalato molte gioie e inizio sempre lì le stagioni in modo ottimale - spiega il veocista del Team Emirates-. Partire bene è molto importante. Inoltre, sono vicino a casa e tutto è più facile».
Con cinque successi, Gaviria è il corridore con il maggior numero di vittorie da quando la Vuelta a San Juan è dicentata internazionle, seguito da Maximiliano Richeze con tre e Julian Alaphilippe con due. E quest'anno, avrà di nuovo Richeze al suo fianco...
«È vero, quest'anno avrò una motivazione in più perché Maximiliano Richeze sarà al mio fianco. È una persona molto importante nella mia carriera e siamo felici di averlo con noi. Con lui in squadra, avremo ancora più incoraggiamento dai fan perché per loro Richeze è un esempio».
Gaviria vuole riscattarsi nella stagione 2020 dopo un 2019 con alti e bassi. Ha iniziato a vincere due tappe a San Juan, ma poco dopo ha dovuto abbandonare il Tour Colombia per problemi di salute e, sebbene in seguito abbia vinto una tappa al Tour degli Emirati Arabi Uniti e un’altra al Giro d'Italia - a causa della squalifica di Viviani - non è mai riuscito a raggiungere il suo livello migliore. Però ha concluso bene la stagione con due vittorie al Tour del Guangxi.
E queste ultime vittorie, oltre al fatto di avere di nuovo Richeze al suo fianco, gli danno fiducia e motivazione per un grande 2020. Partendo, come sempre, da una vittoria a San Juan.
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