
Dalla Toscana, terra di ciclismo per eccellenza, ecco uno scalatore ad hoc: Ludovico Crescioli. Fiorentino di Lazzeretto, nel comune di Cerreto Guidi, Ludovico ha fatto scuola di ciclismo dal padre Adriano ex dilettante e ora titolare di una azienda agricola nei pressi di Vinci, e dal fratello maggiore Giosuè che dal prossimo anno vedremo correre tra gli Under 23. Mamma Stefania, ex pallavolista, si occupa delle faccende di casa. Mai come quest'anno Ludovico ha riempito la bacheca di successi importanti con gli allievi. A renderla splendida sono state le vittorie in sequenza a Cintolese (Pt), nella Resceto Cup di Massa, Bologna-San Luca, Pisa-Volterra, Como-Ghisallo e nella Lugo San Marino, quest'ultima conquistata da Crescioli per il secondo anno di fila. Si è fatto trovare pronto, se pur mancando il bersaglio, anche in altre corse di cartello come la Coppa Diddi, la Coppa Liberazione a Borgo San Lorenzo, il Campionato Toscano e la cronoscalata Firenze-Fiesole, tutte gare archiviate in seconda posizione. Ha dato il meglio anche nella sfida tricolore di Chianciano, nella sua Toscana, e nonostante una caduta ha finito per occupare l'ottava posizione.
Crescioli studia Informatica delle discipline della robotica presso l'Istituto Tecnico Industriale "Ferraris-Gabrielleschi" di Empoli, e nel 2020 farà il salto tra gli juniores con l'Unione Ciclistica Casano diretta dagli ex professionisti Giuseppe Di Fresco e Daniele Della Tommasina.
Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«Gli atleti italiani ci sono, mancano le squadre di livello. Sarebbe davvero bello riavere un paio di club nel World Tour».
A quale età hai cominciato a correre?
«Da G1 con il gruppo sportivo Stabbia. La prima bici era blu, bianca e rossa con la scritta della società».
Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Eddy Merckx perché lascialva le briciole agli avversari».
Segui altri sport con la stessa passione del ciclismo?
«Con la stessa passione no, ma calcio, tennis, nuoto e Formula 1 hanno le mie preferenze».
I tuoi peggiori difetti?
«Mi ritengo un pochino permaloso».
Altruista o egoista?
«Altruista».
Cosa leggi preferibilmente?
«Leggo biografie dei grandi campioni dello sport».
Cosa apprezzi di più in una donna?
«La bellezza e il carattere».
Sei social?
«Non sono un assiduo frequentatore, seguo in particolare Instagram».
Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Vorrei ci fosse meno pressione nelle categorie giovanili».
Piatto preferito?
«Pizza e lasagne».
Hobby?
«Giocare a ping pong».
La gara che vorresti vincere?
«Tour de France».
Televisione, cinema o teatro?
«Cinema, le commedie divertenti sono il mio pane».
I ragazzi di oggi con quelli di ieri: le differenze?
"Oggi sono più viziati rispetto a quelli di ieri, e non sanno adattarsi alle situazioni».
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