Una vicenda di dopng in campo femminile: Sofie De Vuyst è risultata positivoa agli steroidi esogeni in occasione di un test antidoping fuori competizone effettuato lo scorso 18 settembre. L'atleta belga della Parkhotel Valkenburg è stata immediatamente sospesa dal suo team.
È stata la stessa formazione olandese a diffondere la notizia questa sera: «In linea con la politica di tolleranza zero e le norme e i valori della squadra - si legge nel comunicato - la direzione del team ha deciso di sospendere l'atleta, il cui contratto scade alla fine del 2019. Il team spera che Sofie De Vuystpossa dimostrare la sua innocenza».
Sofie De Vuyst ha affidato il suo pensier a Facebook: «Con mio grande stupore, ieri ho ricevuto il messaggio relativo ad un test antidoping positivo durante un controllo fuori competizione il 18 settembre. Ci sarebbero steroidi esogeni nel mio campione di urina. È il peggiore degli incubi: le persone che mi conoscono bene sanno cosa provo per il doping e gli imbrogli. Ho sempre condannato anche pubblicamente questo tipo di cose. Ora grido la mia innocenza, anche se mi rendo conto che incontrerò molta incredulità. Ma farò tutto il possibile per dimostrare la mia innocenza e per cancellare il mio nome da questa lista. Affronterò un periodo difficile, ma sono pronta».
Nessun commento, per il momento, da parte della Mitchelton Scott, fomrazione che aveva annunciato l'ingaggio della trentaduenne De Vuyst, che quest'anno ha vinto la Brabantse Pijl ed è stata eletta ciclista fiamminga del 2019, per la prossima stagione.
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