Mauro Santambrogio ancora sotto i riflettori e soprattutto alle prese con la giustizia sportiva. Il corridore comasco, che oggi ha 35 anni, è stato condannato dalla Procura Federale a tre mesi di squalifica e 500 euro di multa perchè «aveva partecipato l’8 giugno 2019 a Ostia alla Urbe Criterium Race, campionato italiano amatoriale di scatto fisso con tessera Master non ancora validata e avendo dichiarato mendacemente di non essere mai stato sanzionato per doping, condizione quest’ultima che è impeditiva per il tesseramento nella categoria richiesta».
Santambrogio, lo ricordiamo, era stato squalificato per due anni (poi ridotti a 18 mesi per la collaborazione offerta nelle indagini) dopo essere risultato positivo all’Epo al Giro 2013 e una volta tornato alle corse era risultato positivo al testosterone a un controllo antidoping fuori competizione dell’Uci e punito con altri tre anni di stop.