Lo staff tecnico azzurro del ciclismo ha reso omaggio alla memoria di Franco Ballerini al cimitero di Casalguidi e di Alfredo Martini a Sesto Fiorentino. Una cerimonia ormai tradizionale per ricordare due figure indimenticabili. Il gruppo si è ritrovato presso il cimitero di Casalguidi dove riposa dal febbraio 2010 Franco Ballerini. C’erano la moglie Sabrina con il padre Luigi ed il cognato Luca. La solita commozione davanti alla tomba del “Ballero” con un breve intervento del coordinatore tecnico delle squadre azzurre Davide Cassani.
C’erano anche Marino Amadori responsabile tecnico per gli under 23, Marco Velo collaboratore di Cassani, Marco Castellano in rappresentanza della Federciclismo, meccanici, massaggiatori, collaboratori e addetti ai lavori dello staff azzurro, oltre agli immancabili Franco Vita e Marco Mordini, scudieri e accompagnatori inseparabili di Alfredo Martini. Dopo la sosta a Casalguidi il gruppo si è trasferito a Sesto Fiorentino presso l’abitazione di Alfredo Martini, accolto dai familiari ad iniziare dalle figlie Silvia e Milvia e da alcuni nipoti.
Qui erano presenti anche Giuseppe Bellandi ex sindaco di Montecatini Terme, attuale presidente del G.S. Le Casette e Luciano Talini presidente del Comitato Provinciale di Pistoia della Federciclismo. Una sosta di alcuni minuti nella casa dove ha abitato per tanti anni l’uomo immagine del ciclismo italiano, per una foto in quella stanza diventata museo a ricordare la vita di Alfredo. Ultima tappa il pranzo da Saverio Carmagnini presso il ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano, il locale dove il prossimo 22 novembre si svolgerà la cerimonia di consegna del 46° Giglio D’Oro vinto per la stagione 2019 da Elia Viviani.
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