DIEGO ROSA TRA IL FINALE DI STAGIONE E IL FUTURO: «È TEMPO DI DARE UNA SVOLTA ALLA MIA CARRIERA»

PROFESSIONISTI | 08/10/2019 | 07:50
di Carlo Malvestio

Prima di voltare una pagina non troppo allegra della sua carriera, Diego Rosa ha voglia di togliersi qualche bella soddisfazione in questi ultimi appuntamenti stagionali. L’anno prossimo approderà all’Arkéa-Samsic, ma per ora pensa a concludere la sua complicata avventura al Team Ineos con un sorriso. Con la Milano-Torino e il Gran Piemonte vanno in scena le sue corse di casa e la voglia di far bene è inevitabilmente tanta.


«Sono corse a cui tengo moltissimo – spiega il piemontese a tuttobiciweb - Il livello è altissimo ed è bello vedere tutti questi grandi corridori venire a correre sulle nostre strade. In più i percorsi sono perfetti per le mie caratteristiche». I presupposti sono ottimi, perché Rosa arriva da un secondo posto al Memorial Pantani e da un Giro dell’Emilia corso in modo aggressivo e in appoggio a Egan Bernal: «Sto davvero bene, voglio confermare quanto sto dimostrando in allenamento, anche se lì è sempre più facile andare forte visto che non ci sono avversari (ride, ndr)».


Come sempre, il problema sarà riuscire a ritagliarsi lo spazio per qualche velleità personale, visto che oltre al probabile capitano Bernal, non vogliono rimanere in disparte neanche Gianni Moscon e Tao Geoghegan Hart. Tra le due corse piemontesi e Il Lombardia, comunque, la speranza è quella di rivedere il Rosa che con la maglia dell’Astana vinse la Milano-Torino e chiuse secondo la classica delle foglie morte: «Per queste ultime corse abbiamo una squadra forte, soprattutto in caso di corsa dura e spero di essere anch’io tra i protagonisti. Chiaramente non siamo i favoriti, quindi non starà a noi tenere queste corse chiuse».

I tre anni in Sky/Ineos dovevano fargli fare il salto di qualità, invece il 30enne di Corneliano d’Alba si è ritrovato ad avere sempre meno spazio, tanto da non correre un Grande Giro addirittura dalla Vuelta del 2017. Trovare le motivazioni è diventato quindi più difficile e la scelta di cambiare lido a fine stagione inevitabile. «Nella parte centrale della stagione ho corso davvero poco, quindi poi quando sono tornato ho faticato. Se non corri, poi sei costretto ad inseguire. Ho deciso di fare questo cambiamento abbastanza drastico – ha continuato ancora l’ex Androni - Finora mi sono sempre messo a disposizione dei vari capitani, ma penso sia giunto il momento di dare una svolta. Nel Team Ineos non ho trovato la mia dimensione, sono più di due anni che non corro un Grande Giro e la cosa mi infastidisce parecchio. Ho deciso di fare un passo indietro, di avere qualche libertà in più e di godermi le gare come corridore e non solo come lavoratore».

In attesa di vedere se verrà inclusa nel WorldTour, l’Arkéa dimostra di essere molto più che una semplice Professional, ingaggiando corridori dal passato glorioso in cerca di riscatto come Nairo Quintana e Nacer Bouhanni. «Se analizziamo bene la cosa, non si può neanche definire un passo indietro, come inizialmente pensavo anch'io – ammette Rosa - Parlando coi manager ho capito quanto sia grande il progetto dell'Arkéa, il budget è notevole, quindi la differenza con una squadra WorldTour è veramente minima. Il grande obiettivo della squadra è il Tour de France e sono motivato per far parte di quella selezione. Quest'anno al massimo potevo ambire a correre da capitano la Settimana Coppi e Bartali, che rimane comunque una grande corsa, ma è abbastanza chiaro che con la Grande Boucle in ballo gli stimoli sono diversi...».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Cordiano Dagnoni guiderà la Federciclismo per un nuovo quadriennio. E’ il secondo mandato per il lombardo, che questa volta vuole cambiare rotta, ricordando a tutti che la Federazione Ciclistica Italiana, è la casa di tutti, aperta anche a possibili collaborazione...


Il Tour Down Under femminile ha aperto la stagione delle corse a tappe World Tour, regalato le prime emozioni agli appassionati e le prime gioie ad atlete e team. Ma durante la corsa australiana, vinta dalla campionessa nazionale svizzera Noemi...


Si è svolta nella mattinata di domenica 19 gennaio, nelle sale Apollinee del Teatro La Fenice, la cerimonia di conferimento dello speciale riconoscimento “Il Veneziano dell'Anno 2024”, con la partecipazione del Vicesindaco, Andrea Tomaello, in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale. Il riconoscimento,...


Ottima riuscita per la 1a edizione della Monselice in Rosa Cross, 13a e penultima tappa del Trofeo Triveneto di ciclocross. L’organizzazione, ottima sotto tutti gli aspetti, frutto dell’esperienza della Monselice in Rosa Marathon Uci, è stata curata dalla Atheste Bike...


Alla soglia dei 40 anni, che compirà a settembre, Edui Becerra ha vinto la 60sima edizione della Vuelta al Tachira che si è conclusa con il successo del colombiano Brandon Rojas nell'ottava e ultima frazione di San Cristobal dove, il...


Assegnati al velodromo di Grenchen i Campionati Svizzeri su pista. In bella evidenza, nonostante la sfortuna, i ragazzi del Velo Club Mendrisio guidati da Alfredo Maranesi. Il team ha conquistato il titolo dello Scratch grazie all’ottima prestazione di Mats Poot...


Accolti da Antonio Meroni, figura carismatica del Pool Cantù-GB Junior, i quattro juniores Giacomo Dentelli, Julian Bortolami, Luca Morlino e Thomas Doghetti in ritiro collegiale, hanno approfittato dell'ospitalità del prorpio dirigente in vacanza sulla Riviera Ligure, per una breve visita...


Il Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico,  Roberto Pella, ha salutato con un messaggio ufficiale la rielezione di Cordiano Dagnoni alla presidenza della FedecCiclismo. «A nome della Lega del Ciclismo Professionistico, desidero congratularmi con il Presidente Cordiano Dagnoni, rieletto oggi alla...


In democrazia non ci sono ma, se, però: il risultato è quello e al netto di eventuali brogli – non è nostro il caso – il vincitore si prende tutto con pieno diritto. Il ciclismo italiano ha rivoluto Dagnoni, segno...


Un grande Thibau Nys firma la gara di Coppa del Mondo di Ciclocross elite di Benidormi, in Spagna. Il campione europeo ha colto l'attimo fuggente nel corso dell'ultimo giro in cui ha dato fondo a tutta la sua forza per...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024