Peter Sagan non ripeterà l'esperienza olimpica di Rio 2016 e non ha nei suoi programmi la prova di cross country ai Giochi di Tokyo 2020. In una intervista concessa al quotidiano olandese AD, lo slovacco della Bora Hansgrohe spiega: «La sfida olimpica mi intriga, il percorso mi piace ma per conquistare il diritto a partecipare bisogna affrontare gare di alto livello, occorrono tempo e preparazione, non è una cosa che si può inventare. Forse ci penserò in futuro, ma sicuramente non il prossimo anno».
E ancora: «Mi piacerebbe andare alle Olimpiadi, ma il percorso della prova su strada sembra essere troppo duro per me. C'è troppa salita per le mie caratteristiche».
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