La voce di Davide Cassani è bassa, quasi fioca. E i suoi occhi sono lucidi, impossibile nascondere lo stato d'animo...
«Erano anni che non piangevo. Vedere una squadra muoversi come hanno fatto oggi i nostri ragazzi, sono stati semplicemente fantastici... E vedere che alla fine c’è un avversario che ci batte dispiace... Sono orgoglioso di quello che hanno fatto, tutti. Pedersen è stato bravissimo, merita gli applausi, ma io non niente da dire su come Trentin ha gestito la corsa. Non so se si è accorto quando è andato in difficoltà Pedersen, praticamente quando l'ho incontrato nei box non riusciva neanche a parlare per il freddo, mi ha solo detto “mi dispiace”. La realtà è che ci siamo giocati fino in fondo il campionato del mondo in una giornata durissima. Eravamo lì, con Moscon e con Trentin, era un piacere vederli e vedere come dietro gli altri tamponavano le azioni degli avversari. arrivare secondi brucia molto».
E ancora: «Quest'anno abbiamo vinto i Giochi Europei con Ballerini, abbiamo vinto gli Europei con Viviani e aabbiamo corso un grande Mondiale conquistando l'argento e il quarto posto. C’è amarezza, non posso negarlo, ma sono orgoglioso dei miei ragazzi che quando indossano la maglia azzurra danno sempre il massimo e si trasformano».